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Modifica requisiti di docenza lauree per infermieri: lettera al ministro Manfredi (Università e ricerca)

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Modifica requisiti di docenza lauree per infermieri: lettera al ministro Manfredi (Università e ricerca)
GAETANO MANFREDI RETTORE UNIVERSITA FEDERICO II
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Di seguito il testo a firma dei dottori Gianluca Pucciarelli, Silvio Simeone, Alessandro Stievano, Gennaro Rocco, Jane Clare Bryce, Caterina Galletti, Lucia Mitello, Ermellina Zanetti, Anna Brugnoli, Alberto Lucchini, Cristiana Forni, Valentina Simonetti, Marco Tomietto, Angelo Dante, Chiara Mastroianni, Nicola Ramacciati, Stefano Bambi, Rosario Caruso.

Signor Ministro Chiar.mo Prof. Gaetano Manfredi (foto, ndr),
siamo infermieri assegnisti di ricerca in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di Professore Universitario di 1a e 2a fascia per il Settore concorsuale 06/M1, SSD MED 45 Scienze Infermieristiche Generali, Cliniche e Pediatriche che da tempo collaborano nella docenza dei corsi di laurea in Infermieristica.

Abbiamo letto con profondo sconcerto il DM 82 del 14 maggio u.s. recante “Modifica requisiti di docenza lauree per Infermieri” che all’art.1 c.2 recita “… gli atenei individuano almeno due medici ospedalieri da indicare come personale medico di riferimento coinvolto per ogni corso di laurea in infermieristica”.

A riguardo, si fa presente che nei corsi di laurea in infermieristica, il SSD MED/45 Scienze Infermieristiche copre la parte predominante dei CFU previsti (93 CFU su 180) e che la specificità e la peculiarità della disciplina Infermieristica non è affatto assimilabile a quella medica, come riconosciuto ormai da tutta la comunità scientifica internazionale. Attualmente in Italia ci sono migliaia di infermieri in possesso della laurea magistrale e/o del titolo di dottore di ricerca che svolgono attività di docenza, oltre che di direzione e coordinamento dei corsi di laurea in infermieristica nelle sedi università e in quelle in convenzione. Ed è per questo che pensiamo che l’art.1 c.2 del succitato D.M. ci porti indietro di molti anni, quando nelle Scuole Convitto per Infermiere, istituite dal Regio Decreto-Legge 15 Agosto 1925, N° 1832, gli insegnamenti venivano impartiti da medici e la Direzione veniva affidata al Direttore Sanitario dell’ospedale.

L’articolo del D.M. risulta a nostro avviso anacronistico e in contrasto con l’attuale profilo dell’infermiere le cui competenze oggi sono da tutti riconosciute come specifiche e non delegabili e il cui contributo alla salute della popolazione è sotto gli occhi di tutti.

Onorevole Ministro, per non vanificare i progressi conseguiti dalla nostra professione, Le chiediamo la seguente immediata modifica al DM 82 : “Al fine di compensare la riduzione di docenti universitari di riferimento di cui al comma 1, gli atenei individuano almeno due docenti infermieri del Servizio  Sanitario abilitati nel SSD MED/45 e qualora non fosse possibile, due infermieri con Dottorato di Ricerca o in possesso della Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, da indicare come personale infermieristico di riferimento per ogni corso di laurea in infermieristica”.

Redazione Nurse Times

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