Gli Infermieri italiani devono credere in loro stessi, devono credere nei valori più alti della professione infermieristica e nella loro capacità di produrre intese essenzialmente con il cittadino. Devono rimanere uniti per crescere insieme verso tale unico intento.
Per tutti, la parola d’ordine è e deve essere… unione!
Gli Infermieri italiani devono imparare a riconoscere fino in fondo il loro ruolo e a difenderlo, con coerenza! Con obiettività e orgoglio, devono imparare a mostrare la loro identità, a dichiarare la loro autonomia e la loro professionalità… Nel loro impegno devono ricercare la saggezza, la rettitudine, la verità, il coraggio e la passione in tutto quello che fanno.
Devono quindi trasferire nella quotidianità il loro “saper fare e saper essere professionisti” all’interno dei servizi sanitari, in cui vi è una realtà fatta di donne e di uomini, di pazienti e di famiglie, di bambini e di anziani, che chiedono innanzitutto di essere guardati negli occhi e di rimanere persone fino alla fine…!
Se non si rimetterà il paziente al centro dell’attenzione, proprio perché il paziente è il centro, l’Infermiere, così come qualsiasi altro professionista sanitario, mancherà al proprio compito istituzionale…!
Piero Pantaleo
Infermiere, già rappresentante di Cittadinanza, Milano
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