Il consigliere regionale interviene sulla manifestazione tenutasi a Milano.
“Anche oggi (ieri, ndr) i sindacati del settore sanitario lombardo manifestano per chiedere più sanità pubblica, più sanità territoriale, più diritti e più tutele. Sono richieste sacrosante, più volte espresse nella aule istituzionali dal M5S alla Lombarda. Il sistema ha retto solo grazie agli enormi sacrifici del personale medico e sanitario, non certo per un’organizzazione che ha dato prova di gravi lacune”. Così Gregorio Mammì (foto), consigliere regionale del M5S Lombardia, sulla manifestazione organizzata dalle principali sigle sindacali a Palazzo Lombardia, a Milano.
“Mi auguro – ha aggiunto – che la Giunta Fontana voglia assumere un atteggiamento di ascolto, se non delle opposizioni, almeno di chi nelle strutture sanitarie e sociosanitarie ci lavora. I problemi sollevati dalle sigle sindacali sono concreti e, a partire dai gravi errori del recente passato, va avviato un confronto con tutte le parti per riscrivere il futuro della sanità lombarda. Non è sufficiente spostare su altre poltrone i direttori generali. È urgente e necessario riformare la legge regionale sanitaria, partendo dall’ascolto delle esigenze dei cittadini e dei lavoratori”.
Redazione Nurse Times
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