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Bimba svedese graffiata da un pipistrello: salvata a Foggia

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Bimba svedese graffiata da un pipistrello: salvata a Foggia
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“La Puglia, con il Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, è stata l’unica regione in Italia a poter offrire assistenza”.

Una bambina svedese di 7 anni è stata graffiata da un pipistrello mentre si trovava in vacanza con la sua famiglia a Milano. La piccola è stata salvata con un antidoto arrivato dal centro antiveleni dell’ospedale di Foggia.

I fatti:

La famiglia è andata all’Ufficio Igiene e Prevenzione di Livorno dopo una settimana da che la bambina era stata graffiata da un pipistrello. Lì, secondo quanto riportato su “Il fatto quotidiano”, hanno chiesto una vaccinazione. Il personale ha disposto una profilassi anti-rabbica alla quale affiancare la somministrazione di immunoglobuline iperimmuni.

A questo punto, dagli Ospedali Riuniti della città toscana il suo caso viene passato al Centro Antiveleni di Pavia. Questo, a sua volta, ha mandato la famiglia nel centro del Policlinico Riuniti di Foggia.

Solo a Foggia vi era, infatti, la disponibilità immediata dell’antidoto.

La gestione del trattamento antidotico in emergenza è stata fatta a distanza, grazie al lavoro dello staff del Centro Antiveleni di Foggia, che ne ha seguito gli sviluppi.

“La Puglia, con il Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, è stata l’unica regione in Italia a poter offrire assistenza” ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Eravamo gli unici ad avere la disponibilità immediata dell’antidoto necessario, come ha rilevato una ricerca dei clinici del Pronto Soccorso di Livorno e la conferma dell’Istituto Superiore Sanità. Attivato in emergenza, lo staff del Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, diretto dalla Dott.ssa Anna Lepore, ha coordinato l’intero iter. Tutto è andato bene e la piccola è stata dimessa. Questa è una bella testimonianza dell’eccellenza della nostra sanità: il Centro Antiveleni di Puglia è una struttura indispensabile, a livello nazionale e regionale, nella gestione e nella fornitura in urgenza degli antidoti di difficile reperimento” ha concluso Emiliano con un post sulla sua pagina Facebook.

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