L’assessore regionale alla Sanità commenta i numeri derivanti in parte dalle graduatorie del ‘concorsone’.
“Durante il triennio 2018-2020 le assunzioni nel settore della sanità in Liguria hanno visto numeri importanti: sono stati assunti a tempo indeterminato complessivamente 1.168 infermieri, pari a circa il 14% del totale degli infermieri a tempo indeterminato del Sistema sanitario regionale. Un numero di per sé importante, ma ancora più significativo se confrontato con quello del triennio precedente (2015-2017), in cui le assunzioni sono state 208”. Così Sonia Viale, assessore regionale alla Sanità della Liguria.
“Le assunzione dell’ultimo triennio, che sono andate avanti fino a luglio 2020, derivano in parte dalle graduatorie del ‘concorsone’, che in misura minoritaria ha visto le stabilizzazioni ex lege di molte posizioni – ha aggiunto –. Cifre sicuramente alte, che in termini di fabbisogno annuo si attestano su una media di 390 unità, al netto delle esigenze legate all’emergenza Covid. Ad oggi la disponibilità residua derivante dal concorsone si sta esaurendo ed è quindi di grande importanza attivare una nuova procedura”.
E ancora: “Entro fine anno il concorso per le assunzioni di operatori socio-sanitari (oss), dopo i rallentamenti dovuti all’emergenza Covid, potrà finalmente continuare il proprio percorso, ma diventa indispensabile attivare subito un confronto sindacale per un nuovo concorso per l’assunzione di personale infermieristico. Sarà necessario anche affrontare la questione con gli enti gestori e il settore della formazione, poiché anche gli enti gestori stanno vivendo un momento di grave difficoltà a causa della carenza di personale. E con l’università dobbiamo concordare un percorso che permetta di aumentare i ‘numeri’ di studenti e la promozione della figura professionale”.
Redazione Nurse Times
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