Saranno ammessi 173 nuovi dottori. Entro ottobre la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In Emilia Romagna aumenta il numero dei medici di assistenza primaria, i cosiddetti “medici di base”. L’ultima seduta di Giunta ha infatti approvato due bandi regionali aperti a 173 nuovi dottori per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2020-2023. Saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale entro ottobre
Due i canali di ingresso previsti: tramite concorso, con 95 borse di studio totalmente coperte da risorse statali (Fondo sanitario nazionale) e regionali, che servono anche a coprire i costi di realizzazione del corso; tramite l’inserimento diretto in una graduatoria riservata (ex Decreto Calabria), con 78 posti disponibili ma senza borsa di studio. Il corso permette di conseguire il diploma necessario per l’iscrizione nelle graduatorie regionali di medicina generale e di esercitare l’attività di medico chirurgo in medicina generale convenzionato con il Servizio sanitario dell’Emilia Romagna.
Per entrambi i bandi, i medici interessati avranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda, esclusivamente per via telematica, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale. Le domande dovranno essere inviate utilizzando la piattaforma web della Regione appositamente realizzata (https://selezionecorsommg.regione.emilia-romagna.it).
Attualmente i medici di medicina di assistenza primaria generale in Emilia Romagna sono 2.901, così ripartiti nelle aziende Usl: 747 in quella della Romagna, 573 a Bologna, 468 a Modena, 310 a Reggio Emilia, 280 a Parma, 245 a Ferrara, 184 a Piacenza, 94 a Imola.
Redazione Nurse Times
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