Una cerimonia per rendere omaggio ai giovani infermieri che si sono laureati in anticipo durante le fasi più acute della pandemia è stata organizzata dall’Università Bicocca di Milano.
“Mi sono laureata e dopo nemmeno una settimana già lavoravo in ospedale, sono stata mandata dopo pochissimo tempo in rianimazione Covid. C’erano tutti i pazienti sedati e intubati. Appena si riprendevano venivano trasferiti in un altro reparto ed era difficile instaurare un rapporto con loro: emotivamente è stato devastante”.
Sono le parole di Simona Antinori, neolaureata in infermieristica all’Università Bicocca. La giovane infermiera ha riassunto la propria esperienza durante i “Bicocca Graduation days”. La ragazza ha parlato nel corso della cerimonia di proclamazione organizzata dall’Università di Milano-Bicocca per i 3.000 studenti che si sono laureati da casa durante la fase più acuta della pandemia in Italia.
“Non ci sentivamo all’altezza — ha aggiunto Antinori — ma grazie agli infermieri più esperti, che ci hanno guidato, siamo riusciti a farci strada e a trovare la
nostra dimensione e così diventare veri infermieri”.
Simona Antinori si è laureata in Infermieristica lo scorso 12 marzo. In anticipo secondo quanto previsto proprio per poter essere subito disponibile in prima linea nella fase più acuta dell’emergenza Covid-19. Le cerimonie proseguiranno anche nei prossimi giorni, ad un ritmo di 150 studenti al giorno.
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