Nel mese di agosto le temperature sono state complessivamente superiori o in linea con i valori di riferimento nella maggior parte delle città. Tra fine luglio e inizio agosto si è registrata un’ondata di calore con valori di temperatura apparente massima elevati ed il sistema HHWW ha previsto livelli 2 e 3 in tutte le città ad esclusione di Genova, Civitavecchia, Napoli, Reggio Calabria, con livello. L’ondata è stata seguita da un brusco calo delle temperature soprattutto al nord e poi da un secondo incremento delle temperature e dell’umidità relativa tra il 9-14 agosto associato condizioni di livello 1 e 2 nelle città del centro.
Adesso, il Ministero della Salute ha pubblicato il report sul “Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso (1-31 agosto 2020)“.
Nel mese di agosto la mortalità è stata complessivamente superiore all’atteso nelle città del centro-sud (+10%), mentre nelle città del nord è stata in linea o inferiore ai valori di riferimento, nonostante le elevate temperature osservate anche in queste città. Questo è quanto si legge nel documento. Una delle interpretazioni che dovrà essere approfondita, utilizzando analisi di serie temporali, è che il forte incremento di mortalità associato all’epidemia COVID19 abbia avuto come effetto la riduzione del pool di soggetti ad elevato rischio a causa dell’età avanzata e della presenza di patologie croniche (pool suscettibili), con un effetto quindi di riduzione dell’impatto delle ondate di calore.
Le ondate di calore nel mese di agosto 2020 si sono verificate soprattutto nella seconda decade del mese associate a condizioni di rischio in diverse città, e con un impatto sulla mortalità che ha riguardato soprattutto
le città del centro e del sud, mentre non è stato osservato un incremento della mortalità nelle città del nord con elevata mortalità associata all’epidemia di covid19.
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