Home Regionali Abruzzo Coronavirus, anziano morto dopo un giorno e una notte in ambulanza: avviso di garanzia per 4 medici
AbruzzoNT NewsRegionali

Coronavirus, anziano morto dopo un giorno e una notte in ambulanza: avviso di garanzia per 4 medici

Condividi
Coronavirus, anziano morto dopo un giorno e una notte in ambulanza: avviso di garanzia per 4 medici
Condividi

Il decesso dell’80enne Attilio Caranfa è avvenuto il 6 novembre all’ospedale di Sulmona. L’autopsia stabilirà eventuali responsabilità.

Ci sono quattro indagati per la morte di Attilio Caranfa, 80enne di Marino, domiciliato a Villalago, affetto da coronavirus e deceduto il 6 novembre scorso all’ex Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Sulmona (L’Aquila), dopo aver trascorso un giorno e una notte “parcheggiato” in ambulanza. La locale procura della Repubblica ha notificato ieri gli avvisi di garanzia, al fine di eseguire alla presenza delle parti l’esame autoptico, a quattro medici: quello curante con cui l’anziano era stato in contatto prima del ricovero e che aveva fatto richiesta del tampone, e i tre (due dell’ospedale e uno del 118) che gli hanno prestato le cure il giorno e la notte del suo trasferimento al nosocomio. Lì l’uomo, cardiopatico, è deceduto poco prima delle 7 del mattino, presumibilmente per un attacco cardiaco.

L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo in concorso e l’avviso di garanzia, al momento, è un atto dovuto per permettere agli indagati di poter nominare un loro perito di parte. L’autopsia sarà eseguita all’ospedale Spallanzani di Roma, l’unico che si è reso disponibile, in extremis (tanto che la Procura aveva deciso di archiviare l’inchiesta per l’impossibilità a svolgere gli accertamenti), mettendo a disposizione una stanza a pressione negativa per l’esame peritale. Per l’esame autoptico sia la parte offesa (la famiglia del defunto) sia gli indagati hanno nominato a loro volta un perito. Il fine è quello di accertare cause ed eventuali concause della morte, e capire se lo stazionamento in ambulanza, e più in generale la gestione del paziente, abbia compromesso lo stato di salute già precario dell’uomo.

Redazione Nurse Times

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Batteri specchio, 38 scienziati chiedono di fermare le ricerche: perché?

Stop alle ricerche che mirano a sviluppare i batteri specchio, organismi sintetici costituiti da molecole speculari rispetto a quelle...

Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
NT News

Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”

Il commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sulle misure previste...

Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso oss in Campania, 1.274 posti disponibili: al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...