Mentre è già raggiunto il picco delle ospedalizzazioni (con un totale di oltre 38.200 ricoveri compresi quelli nelle unità di terapia intensiva), la curva dell’epidemia di Covid-19 in Italia è ormai molto vicina al picco, previsto fra il 26 e il 27 novembre con circa 830.000 casi positivi che potrebbero dimezzarsi per Natale.
A indicarlo sono i calcoli del fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, e basati sui dati forniti dalla Protezione civile.
A 11 mesi dall’inizio dell’emergenza, l’Italia ha superato la soglia delle 50mila vittime per Covid. Il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza arriva a 1.431.795.
Per la prima volta dall’inizio della seconda ondata, calano gli attualmente positivi: secondo il bollettino del ministero della Salute lunedì erano 796.849, 9.098 in meno rispetto a domenica quando erano 805.947.
Il numero dei morti ieri è arrivato a 50.453. I dati arrivano dal ministero della Salute e sono riportati su ansa.it.
“In questo momento la pressione in tutta Italia sugli ospedali è terribile: solo in un mese si sono contagiati in 27.000 contagiati tra medici e infermieri, 900 al giorno, se continua questa pressione non solo rende impossibile curare i pazienti ma sguarnisce la prima linea” ha detto Walter Ricciardi, professore di Igiene dell’Università Cattolica e consulente del ministero della Salute, durante la trasmissione Agorà, su Rai 3.
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