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Coronavirus, Omceo Bari: “Preoccupati per la situazione in Puglia”

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Coronavirus, Omceo Bari: "Preoccupati per la situazione in Puglia"
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Il presidente Anelli esprime vicinanza alla famiglia dell’anestesista Vito Roberto De Giorgi, ultima vittima del Covid tra i medici.

“A nome di tutto l’Ordine dei medici di Bari sono vicino alla famiglia. Ai suoi cari vanno le mie condoglianze e quelle di tutti i consiglieri”. Così Filippo Anelli, presidente Omceo Bari e Fnomceo, dopo aver appreso la notizia della morte di Vito Roberto De Giorgi, anestesista scomparso venerdì scorso a causa del coronavirus.

Omceo Bari fa notere che i numeri dell’epidemia in Puglia continuano a salire, “nonostante le misure restrittive siano ormai in vigore da quattro settimane”. La scorsa settimana, a livello regionale, si sono registrati 9.711 nuovi contagi, contro i 9.069 della settimana precedente. Cresce anche il numero dei ricoveri, che passa da 9.544 a 11.048, e quello dei pazienti in terapia intensiva, che passa da 1.348 a 1.430.

“Come medici – spiega Anelli -, siamo molto preoccupati per due motivi. Il primo è legato ai dati in controtendenza della Puglia, dove sembra che le misure di mitigazione non stiano funzionando quanto avremmo sperato. A questo punto si dovrebbe valutare l’adozione a livello regionale di misure più restrittive, come del resto stanno già facendo molti sindaci in autonomia. Il secondo motivo di preoccupazione è legato alle difficoltà nell’assistenza per i malati non Covid. La pressione sugli ospedali causata dalla pandemia porta a sospendere le attività di prevenzione e a ‘trascurare’ la cura per le altre patologie. Questo può sfociare in un aumento dei tassi di mortalità, di cui potremmo renderci conto solo un domani. Dopo la pandemia temo che alle vittime del Covid dovremo aggiungere quelle per le patologie oncologiche, cardiovascolari, per i traumi, per le malattie croniche curate in ritardo”.

Redazione Nurse Times

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