La GdF ha intensificato i controlli sulle spedizioni di merci (sprattutto farmaci) dalla Cina.
La Guardia di Finanza di Napoli sta effettuando controlli più capillari e approfonditi sulle importazioni di merci provenienti dalla Cina, dedicando particolare attenzione alle spedizioni di farmaci. Tra queste potrebbero infatti nascondersi lotti di vaccini anti-Covid non autorizzati dall’Ue.
In questi giorni, dunque, l’attività di controllo sulle importazioni provenienti da Paesi esteri, da sempre portata avanti dalle Fiamme gialle in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, sta registrando un ulteriore impulso, dopo il cosiddetto caso dei “cinesi immuni” al Covid: solo cinque contagiati a Napoli, su una comunità che ne registra 5mila. Lo scopo è apunto capire se sia stato introdotto in Italia, e quindi in Europa, un vaccino non riconosciuto dalle autorità sanitarie comunitarie.
Oltre ai controlli anti-contraffazione che quotidianamente i finanzieri eseguono nelle zone della città dove è più massiccia la presenza di attività commerciali gestite da cittadini cinesi, come per esempio Gianturco, si sta prestando particolare attenzione ad aree che, per le loro caratteristiche, appaiono idonee allo stoccaggio dei vaccini e a eventuali reti occulte di distribuzione del prodotto.
Redazione Nurse Times
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