La vicenda, risalente alla primavera 2020, è emersa solo ora, a seguito di un’interrogazione rivolta all’amministrazione comunale.
Morirono dopo aver bevuto detergente da una bottiglietta di acqua minerale e morirono. Vittime del tragico errore, due ospiti dell’Ipab Lercaro, casa di riposo pubblica di Ovada (Alessandria).
La vicenda risale alla primavera del 2020, ma è emersa solo adesso, perché contenuta in un’interrogazione depositata questa mattina da Pier Sandro Cassulo, capogruppo di Ovada viva, che chiede di sapere se l’amministrazione si costituirà parte civile nel processo.
Le indagini, condotte dalla Procura di Alessandria, riguarderebbero una oss della cooperativa impiegata all’interno della struttura, che dal 2016 fa capo a un commissario straordinario nominato dalla Regione. Una terza persona, all’epoca, sarebbe rimasta intossicata senza gravi conseguenze.
“Non risultiamo imputati – spiega la commissaria straordinaria dell’Ipab, l’avvocato Ivana Nervi, che all’epoca dei fatti non ricopriva ancora tale ruolo –, ma abbiamo ricevuto la richiesta di danni da parte della famiglia di una delle due persone decedute. È nostra intenzione costituirci parte civile per tutelare anche l’immagine dell’ente”.
Redazione Nurse Times
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