Dopo un anno dalla creazione del vaccino anti-malaria Mosquirix, prodotto dalla Glaxo-SmithKline con i finanziamenti dell’ong Path’s Malaria Vaccine Initiative, èarrivata la notizia della nascita di un nuovo vaccino dal nome più complicato: R21/Matrix-M, con un’efficacia del 77%.
Matrix-M indica il nome dell’adiuvante utilizzato per potenziare gli effetti del farmaco. Secondo quanto annunciato dal team di ricerca internazionale guidato dagli scienziati del “Jenner Institute” dell’Università di Oxford, il nuovo vaccino ha dimostrato un’efficacia del 77% nel proteggere dalla malaria i bambini fino ai 17 mesi di età.
La sperimentazione del vaccino R21/Matrix-M è iniziata nel maggio 2019, prima del picco stagionale della malaria, riporta L. Di Fonzo su i404.it. Per verificare l’efficacia del farmaco, i ricercatori hanno condotto uno studio di Fase 2b su circa 450 bambini provenienti dai villaggi nell’area di Nanoro, regione del centro-ovest del Burkina Faso. I bambini coinvolti nell’indagine sono stati suddivisi in tre gruppi. Il primo ha ricevuto il vaccino candidato R21/Matrix-M con bassa dose di adiuvante. Il secondo lo stesso vaccino ad alta dose di adiuvante e il terzo un vaccino contro la rabbia (gruppo di controllo). Tre le dosi inoculate a intervalli di 4 settimane, più una dose finale somministrata in questo mese di aprile, a distanza di quasi un anno dalla prima. A un anno di distanza non si sono verificate reazioni avverse nei bambini. Inoltre, nel gruppo ad alto dosaggio è stata osservata un’efficacia nel proteggere dalla malaria pari al 77%, e del 74% nel gruppo a basso dosaggio.
Vaccino anti malaria: lo studio di fase 3
Gli scienziati stanno già progettando uno studio di Fase 3. Lo studio coinvolgerà 4.800 bambini di età compresa tra i 5 mesi e i 3 anni, di quattro Paesi africani.
Gli esperti stanno richiedendo l’approvazione per l’uso di emergenza del vaccino esattamente come avvenuto per quelli anti Covid. Inoltre, il Serum Institute of India si impegnerà a produrre 200 milioni di dosi ogni anno.
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