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Coronavirus, le raccomandazioni dell’Ema per la gestione di sospette trombosi post-vaccino

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Coronavirus, Ema al lavoro sui diversi vaccini: apertura a quelli russo e cinese
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I consigli dell’Agenzia europea per i medicinali fanno riferimento ai sintomi derivanti da vaccinazione con AstraZeneca e J&J.

La task force dell’Ema contro il coronavirus consiglia agli operatori sanitari dell’Unione Europea di seguire le raccomandazioni delle società scientifiche al momento di valutare i soggetti che presentano segni e sintomi di sindrome trombotica associata a trombocitopenia a seguito della vaccinazione con AstraZeneca e Johnson & Johnson, ricordando che servono una rapida identificazione e una gestione clinica urgente.

Gli esperti hanno riconosciuto che esistono differenze tra le linee guida disponibili (principalmente per quanto riguarda i saggi e l’imaging utilizzati per la diagnosi e per orientare il trattamento, nonché le opzioni terapeutiche con anticoagulanti non eparinici, immunoglobuline endovenose e glucocorticoidi). Per la gestione di una sospetta sindrome trombotica associata a trombocitopenia, in particolare se non sono disponibili linee guida locali, la task force raccomanda agli operatori sanitari di prendere in considerazione gli orientamenti provvisori dell’ISTH sulla trombocitopenia trombotica immunitaria indotta dal vaccino, che si basano sulla collaborazione internazionale in corso tra professionisti sanitari. Poiché la gestione della sindrome trombotica associata a trombocitopenia è in evoluzione, gli orientamenti potranno essere ulteriormente aggiornati in futuro.

Le raccomandazioni della task force fanno seguito alla revisione condotta dall’Ema sulla sindrome trombotica associata a trombocitopenia, un evento molto raro che si è manifestato a seguito della vaccinazione con Vaxzevria e Covid-19 Vaccine Janssen. Gli operatori sanitari sono stati informati dei segni e dei sintomi mediante apposite comunicazioni (Dear healthcare professional communications, DHPC), in modo da garantire una diagnosi e un trattamento tempestivi dei soggetti colpiti.

Redazione Nurse Times

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