Il direttore esecutivo dell’Agenzia europea per i medicinali rassicura sull’efficacia dei sieri anti-Covid.
“La variante Delta è diventata ciò che tutti speravamo non diventasse, cioè la mutazione del coronavirus dominante nel continente europeo. Ma i vaccini anti-Covid approvati restano efficaci. C’è una certa riduzione, ma non è significativa”. Così Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), su Politico.eu.
L’esperta parla anche della terza dose di vaccino, su cui il dibattito è ancora aperto, mentre alcuni Paesi, tra cui la Germania, hanno già deciso di intraprendere questa strada, sebbene partendo da alcuni gruppi specifici di popolazione. “Al momento – ha precisato Cooke – non ci sono dati sufficienti per indicare che sia necessario un altro richiamo”.
Si monitora dunque la situazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), e l’Ema è in contatto costante con le aziende sul nodo dei numeri di dosi disponibili qualora dovesse rivelarsi necessario un altro richiamo. “Per alcune popolazioni – conclude Cooke – si potrebbe iniziare a vederne la necessità. Il che non significa che ce ne sia bisogno universalmente in tutta la popolazione”.
Redazione Nurse Times
- Nuova terapia modRNA rigenera il cuore dopo un infarto grazie al gene PSAT1
- MUR pubblica il Decreto n. 594: ecco i posti disponibili per infermieristica e Professioni Sanitarie 2025/2026
- Diabete, create isole pancreatiche umane con stampa 3D: possono sopravvivere e funzionare fino a tre settimane
- Disturbi mentali e responsabilità penale: lo spartiacque rappresentato dalla “sentenza Raso”
- Azienda Sanitaria Regionale Molise (Asrem): avviso pubblico per la stabilizzazione di 15 infermieri
Lascia un commento