In questa estate italiana in cui lo sport è assoluto protagonista, la FNOPI costituisce la Nazionale Infermieri di calcio per sostenere attività benefiche di grande valore e trasparenza.
«Gareggiare significa saper affrontare il sacrificio di esserci e di essere sempre presenti, preparati e pronti. Valori, questi, che contraddistinguono la professione infermieristica e che animano ora tanti nostri colleghi impegnati in questa nuova sfida che rappresenta anche un segnale di ripartenza per i professionisti in prima linea contro la pandemia. Vogliamo dare il nostro contributo sostenendo progetti benefici che possano dare un’ulteriore spinta al nostro Paese» afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, la Federazione che rappresenta in Italia gli oltre 456mila infermieri iscritti all’Ordine.
Era il novembre 2019 quando, durante una commovente conferenza stampa allo stadio Dall’Ara, Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna Football Club 1909, raccontava la sua esperienza al Sant’Orsola e testimoniava la grande professionalità e umanità degli operatori sanitari: una squadra importantissima nella sua lotta contro la leucemia.
Mihajlovic è ora diventato ufficialmente il commissario tecnico della squadra nazionale mista di calcio di quegli stessi infermieri che, da Nord a Sud, nei mesi di pandemia hanno dato il loro fondamentale contributo alla lotta al Covid e che tutti i giorni aiutano i cittadini, dalla prevenzione alla cura.
«Fare squadra significa essere uniti, tutti lottano per lo stesso obiettivo mettendo in secondo piano gli obiettivi personali per raggiungere quello collettivo. La “nostra” squadra, quella degli infermieri, è stata al mio fianco durante la mia malattia anche nei momenti in cui il mio umore era pessimo: la loro dedizione e il loro amore per il proprio lavoro è stato d’ispirazione e di supporto oltre ad essere un esempio per tutti. Durante questa pandemia hanno rischiato la vita per quella degli altri, sacrificando e portando sul viso i segni della fatica.
Io non voglio dimenticare quello che è stato fatto per me e per tutti noi, dobbiamo avere maggiore consapevolezza della vostra professionalità. Nel mio piccolo sono orgoglioso di essere il CT e di rappresentare gli infermieri italiani», queste le parole di Sinisa, dopo aver ricevuto a Bologna la prima maglia ufficiale della squadra dalle mani della presidente Mangiacavalli e dal capitano, Daiana Campani, che, insieme al collega Luigi Di Bartolomeo, ha selezionato il nucleo iniziale di infermieri calciatori da coinvolgere.
Fonte: Fnopi
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