Sono tutti vaccinati con due dosi i contagi verificatosi negli ultimi giorni nelle varie Rsa italiane tra ospiti e operatori sanitari, tanto che il fenomeno inizia ad essere preoccupante e si pensa che l’immunità dopo 5 mesi inizi a calare.
Sono 57 i contagi riscontrati nell’ Rsa Martiri Turitani a Porto Torres; 22 i casi di positività accertati in provincia di grosseto nella Casa di cura Santa Fiora.
Anche in Puglia si è verificato un focolaio in una Rsa dell’Asl Bat, numerosi ospiti vaccinati con doppia dose, sono ricoverati in terapia semintensiva.
Ma si teme che questi siano solo i primi di un brusco aumento dei casi attesi nei prossimi giorni.
Riportiamo le parole del governatore israeliano Naftali Bennet: “Quando abbiamo iniziato con la campagna vaccinale sapevamo che dovevamo aspettare i risultati sul campo per capire l’efficacia del vaccino“. Le affermazioni sono state affidate ad un tweet a commento dei dati sull’efficacia della terza dose del vaccino, che è offerta agli israeliani da circa un mese. “Se sono trascorsi cinque mesi dalla seconda dose del vaccino, non c’è più protezione. Dopo 5 mesi è necessaria con urgenza la terza dose“, chiosa il premier Naftali.
Ultimi articoli pubblicati
- Pavia, oss tirocinante ferì paziente con 11 colpi di forbice: Ics Maugeri e Centro servizi formazione condannati a risarcire
- West Nile, sale l’allerta in Italia: 9 decessi nel 2025
- Cardarelli di Napoli, infermiere denuncia anomalie nella procedura di mobilità interregionale: “Nullaosta prima accettati, poi…”
- Riforma dell’accesso a Medicina, Anaao Assomed: “Effetti devastanti sul futuro di migliaia di studenti”
- Napoli, assenteismo all’ospedale Loreto Mare: danno erariale di oltre 1 milione
Lascia un commento