Prorogati Superbonus e assegno unico, transizione energetica in 5 anni
Nella nota di aggiornamento al Def, si legge che il Pil salirà del 6% nel 2021 e del 4,7% nel 2022, tornando ai livelli pre-Covid nel secondo trimestre dell’anno
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Il testo, tra le varie misure, prevede il rafforzamento del sistema sanitario nazionale. “Risorse aggiuntive – si legge nella bozza – saranno destinate ai rinnovi dei contratti pubblici”. Prevista anche la revisione delle imposte ambientali e dei sussidi ambientalmente dannosi.
Pil 2021 +6%, nel 2022 crescita programmatica a +4,7%
Nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, si legge che il Pil salirà del 6% nel 2021 e del 4,7% nel 2022, tornando ai livelli pre-Covid nel secondo trimestre dell’anno. La crescita del Pil sarà del 2,8% nel 2023 e 1,9% nel 2024 e il deficit tornerà sotto il 10%. Il rapporto tra debito pubblico e prodotto scenderà al 153,5% quest’anno, al 149,4% il prossimo, al 147,6% nel 2023 e al 146,1% nel 2024, e lo spazio di manovra per il 2022 aperto dalla differenza tra deficit tendenziale e programmatico ammonta a circa 22 miliardi. Occupazione a +6,5% nel 2021, ma tornerà ai livelli pre-Covid nel 2024.
Rafforzamento del sistema sanitario nazionale
In manovra “sarà rafforzato il sistema sanitario nazionale, al fine di migliorare l’accesso alle cure e incoraggiare la prevenzione. Risorse aggiuntive saranno destinate ai rinnovi dei contratti pubblici e al rifinanziamento delle politiche invariate non coperte dalla legislazione vigente, tra cui missioni di pace, taluni fondi di investimento e il rinnovo di alcune politiche in scadenza”.
Confermato il Superbonus al 110%
Inoltre è stato confermato il Superbonus al 110%. “Il sentiero programmatico per il triennio 2022-2024 – si legge nell’introduzione della Nadef – consente di coprire le esigenze per le cosiddette politiche invariate e il rinnovo di numerose misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative al sistema sanitario, al Fondo di Garanzia per le Pmi e agli incentivi all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi. Si sarà in grado di attuare la riforma degli ammortizzatori sociali e un primo stadio della riforma fiscale. L’assegno unico universale per i figli verrà messo a regime”.
Per la transizione energetica programma a 5 anni
Nella sezione della Nadef dedicata a ambiente e energia, si legge che “il governo intende fornire una maggiore stabilità e pianificazione delle scelte per la transizione energetica tramite l’introduzione di una programmazione quinquennale per favorire gli investimenti nel settore”.
“Sono anche previste un’accelerazione nello sviluppo della rete elettrica e della rete del gas – continua il documento – e semplificazioni per la realizzazione degli elettrolizzatori alimentati da fonti rinnovabili”. Inoltre si guarda a “una serie di disposizioni nell’ottica del Green new deal, necessarie per dare attuazione alle misure del Pnrr in materia di energie rinnovabili, con la finalità di individuare un insieme di misure e strumenti coordinati, già orientati all’attuazione del pacchetto ‘Fit for 55′”.
NADEF, fonte: tgcom24
Ultimi articoli pubblicati
- Autonomia differenziata, Corte Costituzionale: “Legge illegittima in alcune parti”
- Suicidio assistito, a due anni dalla richiesta arriva il via libera dell’Asl per Laura Santi, affetta da sclerosi multipla
- Zega (Fnopi) “Allarme sanità: in 10 anni 100mila infermieri in meno. Chi ci curerà?”
- Concorso per infermieri a Bologna: posti a tempo indeterminato al Sant’Orsola e altre strutture sanitarie
- Policlinico Gemelli, Coina proclama sciopero di 24 ore dei dipendenti (20 novembre): “Gravi violazioni contrattuali e legislative”
Lascia un commento