Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindacato Fials sull’esito della trattativa sul rinnovo del CCNL in Sanità
Stamani all’ARAN si è tenuta la trattativa per il rinnovo del CCNL del comparto della sanità pubblica. Un appuntamento in cui finalmente si è entrati nel vivo della contrattazione vera e propria, partendo dalla revisione. Fials apprezza le premesse del Presidente e del direttore Rucco che hanno sottolineato l’apertura al confronto per arrivare alla stesura di un sistema di classificazione in grado di rispondere alle esigenze dei lavoratori del SSN.
Il nuovo “sistema di Classificazione del personale”, si configura in 4 aree distinte che corrispondono a 4 differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali necessarie all’espletamento delle attività lavorative:
- Area degli operatori
- Area degli assistenti
- Area dei professionisti della salute e dei funzionari
- Area delle professioni ad elevata qualificazione
Ancora non ci sono state sottoposte ipotesi su progressioni economiche all’interno delle aree e sistema degli incarichi. Spiace piuttosto rilevare subito, che la proposizione della Declaratoria delle Aree e dei profili, sia stata definita tenendo presente solo il titolo di studio e non certamente i livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali e, in particolare, all’inserimento nell’Area degli Operatori del profilo di Operatore Socio Sanitario. Questo profilo deve essere collocato nell’area degli assistenziali.
La Fials ha chiesto che la terza area venga divisa in due: i professionisti della salute devono avere una propria aria. Una differente deve essere attribuita ai funzionari amministrativi, tecnici e professionali.
Rispetto alla quarta Area innovativa, quella riferita alle “Professioni ad elevata qualificazione” riteniamo rilevante che si prefigurano profili professionali strutturati. Ma riteniamo che la declaratoria definita, merita un approfondimento per evitare confusioni o doppioni con le competenze degli incarichi gestionali o professionali.
Sono profili professionali che devono svolgere stabilmente funzioni con carattere continuativo, con compiti di direzione sul governo di processi clinico-assistenziali complessi (professioni sanitarie e socio sanitarie) o sistemi tecnologici, giuridici, ecc. (amministrativi, tecnici e professionali) ed “in posizione di elevata responsabilità ed autonomia, ai fini dello sviluppo e dell’attuazione degli obiettivi aziendali.
Riteniamo, in conclusione, che si debba sviluppare subito il sistema degli incarichi gestionali e professionali e dei passaggi di carriera tra le diverse Aree e siamo disponibili, ripetiamo, ad un confronto serrato per chiudere questo contratto entro la fine di quest’anno.
Redazione Nurse Times
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