Aggiornato il precedente parere sul Bpa, sostanza chimica molto usata nella produzione di recipienti per uso alimentare.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) propone di abbassare in modo significativo la dose giornaliera tollerabile per il bisfenolo A (Bpa) e indica che esiste un rischio per la salute derivante dall’esposizione alimentare al composto.
La bozza di parere Efsa sui rischi della sostanza chimica, molto usata per produrre recipienti per uso alimentare, è in consultazione pubblica. Secondo gli esperti dell’Autorità la dose giornaliera tollerabile, cioè la stima della quantità di una sostanza che può essere ingerita giornalmente nel corso della vita senza rischi apprezzabili, va abbassata a 0,04 nanogrammi per kg di peso corporeo.
La precedente valutazione dell’Efsa, datata 2015, aveva indicato 4 nanogrammi per chilo. L’abbassamento del valore, precisano dall’Autorità con sede a Parma, risulta dalla valutazione da studi che non erano disponibili nel precedente parere, in particolare quelli sugli effetti negativi del Bpa sul sistema immunitario. Basandosi sulle stime dell’esposizione dei consumatori al Bpa nella dieta, l’Efsa conclude che l’esposizione alimentare media al Bpa supera ampiamente il nuovo parametro, con potenziali problemi per la salute a lungo termine.
Redazione Nurse Times
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