Taranto, medico della Crap accusato di molestie e abusi sessuali su due collaboratrici

Gli episodi contestati risalgono all’ottobre 2020 e all’aprle 2021. Lunedì prossimo l’uomo dovrà presentarsi davanti al gup.

Il medico di una struttura Crap (Comunità riabilitativa assistenziale psichiatrica) andrà davanti al gup del Tribunale di Taranto (foto) perché accusato di molestie e abusi sessuali da due collaboratrici, due operatrici sanitarie che in due distinte occasioni avrebbero subito palpeggiamenti e avance. L’udienza avrà luogo lunedì 20 dicembre.

I fatti risalgono all’ottobre 2020 e all’aprile 2021. Nel primo caso, a quanto risulta dagli atti del pm, il medico “… approfittando della condizione di inferiorità della collaboratrice e avendo quest’ultima accusato un malore a causa di una fitta allo sterno, induceva la stessa a subire atti sessuali consistenti nell’infilarle una mano sotto la maglietta e, con la scusa di volerla visitare per accertare la causa del malessere, entrava nel reggiseno e le palpava con forza il seno, stringendolo nella mano, tanto da provocare nella persona offesa uno stato di avvilimento, vergogna e soggezione”. Inoltre, stando sempre al documemnto di rinvio a giudizio, il medico avrebbe “… molestava la 39enne facendo apprezzamenti sulla sua persona e proferendo frasi che alludevano ad atti materiali erotici”.

Il secondo caso riguarda invece una 41enne, anche lei operante nella stessa struttura in qualità di collaboratrice professionale sanitaria. In base al documento di rinvio a giudizio “… il medico, sfruttando la fiducia e la stima riposte nella sua figura, appoggiava la mano sulla schiena della donna, che era seduta accanto a lui dietro la scrivania, mentre erano impegnati entrambi nell’attività di visita ai pazienti, facendola scivolare fino in fondo e lambendo il sedere”. Stando alla denuncia, la 41enne avrebbe anche accusato un malore in seguito alle molestie e alle avance che il medico avrebbe avanzato.

Redazione Nurse Times

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