Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta da un gruppo di infermieri calabresi fuori sede indirizzata al Governatore della Regione Calabria e Commissario alla Sanità Dr. Roberto Occhiuto
Egregio Governatore,
chi Vi scrive è un gruppo di infermieri, vincitori e idonei nelle graduatorie di mobilità, indette dalle Aziende sanitarie calabresi o meglio rappresentate da Asp Catanzaro (183 unità), Asp Cosenza (313 unità) e Asp Crotone (124 unità).
In questo preciso momento storico, politico, sociale ed economico, caratterizzato da una forte crisi di valori e da un’emergenza sanitaria che non vede fine, sentiamo la necessità di tornare nella nostra terra per dare un contributo professionale, grazie alle competenze acquisite in questi anni di duro lavoro lontano dai nostri affetti, alla sanità calabrese la quale è da sempre vittima di scelte politiche scellerate che l’hanno resa povera e hanno costretto milioni di giovani calabresi ad andare via.
Presidente, siamo di fronte ad un’ “emorragia sanitaria”, sotto ogni punto di vista, sia per quanto riguarda le figure professionali infermieristiche e mediche e anche per le prestazioni sanitarie mancanti.
Noi, infermieri, siamo qui a scrivere per chiederLe, proprio a Lei Presidente, di fare scorrere al più presto e il più velocemente possibile queste graduatorie di mobilità, di non farle ristagnare sulle scrivanie degli uffici amministrativi, semplicemente perché siamo dei giovani infermieri motivati, forti, decisi, con la voglia di tornare a casa e dare il nostro contributo alla sanità calabrese affaticata.
Le chiediamo anche che la regione si impegni nell’implementazione dei servizi e delle strutture sanitarie che sono carenti da anni.
In anticipo, cordialmente La ringraziamo per l’attenzione che ci rivolgerà nel leggere queste righe piene di speranza e la salutiamo con affetto, augurandole buone feste natalizie, certi che la sua sensibilità non venga meno alla nostra richiesta.
Grazie Presidente,
Un gruppo di infermieri calabresi fuori sede
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