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Lombardia, la mozione della discordia. Rozza (prima firmataria) replica a D’Aloia (Opi Milano): “Non si attibuisca meriti”

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Lombardia, la mozione della discordia. Rozza (prima firmataria) replica a D'Aloia (Opi Milano): "Non si attibuisca meriti"
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La consigliere regionale, infermiera e componente della III Commissione Sanità, si associa al collega Gregorio Mammì, sottolinenado il “silenzio assordante” dell’Ordine sulle problematiche che affliggono gli infermieri.

Da potenziale buona notizia per la categoria a fonte di aspre polemiche. È lo strano destino toccato alla mozione bipartisan, approvata da Regione Lombardia e relativa a un reale piano di assunzioni e all’adeguamento degli sptipendi percepiti dal personale infermieristico.

La polemica è sorta in seguito alla dichiarazione rilasciata ieri a Nurse Times da Pasqualino D’Aloia, presidente di Opi Milano – Lodi – Monza e Brianza. Una dichiarazione mirata a sottolineare il “lavoro sottotraccia” svolto dall’Ordine “a stretto contatto con il presidente della III Commissione Sanità in Regione Lombardia, Emanuele Monti, e con la vicepresidente Simona Tironi” per arrivare alla suddetta mozione.

Non si è fatta attendere la replica di Gregorio Mammì (M5S), che ha scritto al nostro sito per smentire quanto affermato da D’Aloia, evidenziando anzi il “silenzio assordante dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Milano” su tutte le problematiche che affliggono la categoria.

Una posizione, quella di Mammì, che trova concorde la consigliera regionale Maria Carmela Rozza (Pd), infermiera, componente della III Commissione Sanità e politiche sociali, nonché prima firmataria della mozione. Da noi contattata, ha dichiarato: “Quella mozione l’ho scritta io. Mi sta bene che Opi Milano, Ordine a cui sono iscritta, ne condivida i contenuti, ma al contempo mi scandalizza che il presidente D’Aloia se ne assuma il merito. Non so se lui, come afferma, si sia mai confrontato col presidente della Commissione Sanità, Emanuele Monti, e nemmeno mi interessa. Posso solo associarmi al collega Mammì quando parla di ‘silenzio assordante’ da parte dell’Ordine sui problemi degli infermieri”.

Rozza ricostruisce quindi l’iter che ha portato all’approvazione della mozione in Consiglio regionale: “L’idea è nata dallo sciopero degli infermieri Nursind. Venerdì scorso io e Gregorio Mammì eravamo presenti alla manifestazione che il sindacato ha organizzato a Milano, davanti al Palazzo della Regione, e successivamente una rappresentanza dei manifestanti è stata ricevuta dalla consigliera Simona Tironi. Subito dopo ho chiamato Emanuele Monti, comunicandogli la mia intenzione di proporre una mozione in favore degli infermieri, che è stata poi depositata e approvata all’unanimità”.

Conclude la consigliera regionale: “È chiaro che si tratta di un primo step. Ora bisogna passare ai fatti concreti, individuando le risorse economiche per garantire un miglior trattamento economico alla categoria. Risorse che, a mio avviso, ci sono. Nelle prossime settimane avvieremo quindi un percorso insieme ai sindacati e agli Opi per far sì che le richieste contenute nella mia mozione trovino una risposta nei fatti”.

Guarda l’intervento di Maria Carmela Rozza in Consigliol regionale (01/02/2022)

Redazione Nurse Times

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