Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso presentato tramite il sindacato Itamil. Ora gli interessati dovrebbero rientrare in servizio. Nuova pronuncia nel merito prevista per il 16 marzo.
Il giudice monocratico della prima sezione del Tar Lazio si è pronunciato per l’annullamento della sospensione degli stipendi dei militari che si sono sottratti all’obbligo vaccinale. Accolto così il ricorso presentato lo scorso 8 febbraio da 23 militari tramite lo studio legale Monte e Itamil, l’organizzazione sindacale italiana dei militari. Ricorso che contestava la sospensione a loro carico dello stipendio e l’allontanamento dal servizio a seguito del mancato adempimento dell’obbligo vaccinale, in vigore dal 15 dicembre anche per le forze armate, come da Decreto 172 del 26 novembre 2021.
Il provvedimento del Tar dovrebbe ora comportare anche la riammissione in servizio dei militari. La mancata erogazione dello stipendio, come previsto dal Decreto 172, non era stata messa in atto per tutti i ricorrenti, ma per buona parte di essi, appartenenti a diversi reparti. Con questa pronuncia il giudice ha poi rimandato a una riunione collegiale del prossimo 16 marzo per un’ulteriore pronunciamento nel merito.
Redazione Nurse Times
- Sanità al collasso: medici, infermieri, oss e professionisti in sciopero il 20 novembre
- Robert F. Kennedy Jr. nominato da Trump alla Salute: il leader no vax guiderà la sanità americana
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
Lascia un commento