Quattro le aziende sanitarie e ospedaliere premiate, scelte tra le 90 he hanno partecipato in rappresentanza di 17 regioni italiane.
Nell’ambito del Congresso nazionale Simeu, svoltosi a Riccione dal 13 al 15 maggio, uno dei momenti rappresentativi è stato la consegna del Premio Federsanità-Simeu “Curare la violenza”, istituito in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari, celebrata lo scorso 12 marzo. Tiziana Frittelli, presidente di Federsanità, e Fabio De Iaco, presidente Simeu hanno consegnato il premio a quattro aziende sanitarie e ospedaliere, scelte tra le 90 he hanno partecipato in rappresentanza di 17 regioni italiane.
Federsanità, in occasione della premiazione, ha ricordato la proposta avanzata in occasione del 12 marzo. “È importante che i prossimi contratti collettivi del comparto e dell’area sanità contengano una prescrizione sulla obbligatorietà della segnalazione alla Procura da parte dell’azienda sanitaria di episodi di violenza e sulla necessità della costituzione di parte civile a tutela dei propri dipendenti aggrediti”, ha affermato Frittelli.
E ha aggiunto: “Abbiamo avviato una raccolta di soluzioni innovative per la prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e per il recupero degli stessi, dopo essere stati vittima di episodi di violenza, al fine di avere un quadro più aggiornato della situazione. Questo permetterebbe di offrire all’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, istituito con Legge 14 agosto 2020, n. 113 presso il ministero della Salute, uno strumento documentale attuale e concreto per programmare e promuovere azioni volte garantire la sicurezza del personale medico-sanitario”.
Così invece Maria Pia Ruggieri, past president Simeu e direttore della UOC di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso dell’AO San Giovanni Addolorata: “E’ recentissimo l’ultimo, ingiustificabile gesto di violenza verso i colleghi medici e infermieri di Piacenza. Prevenire gli atti di violenza significa anche migliorare l’ambiente di lavoro, dare un segnale positivo di interesse verso i professionisti in prima linea che stanno attraversando un periodo di gravissime difficoltà. Questo premio è particolarmente importante perché crea una strategica alleanza tra dirigenze e operatori”.
La commissione ha individuato quattro tematiche per la valutazione e l’assegnazione delle onorificenze. I premiati sono stati:
Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna per “INFORMAZIONE EFFICACE AI CITTADINI”; il premio è stato ritirato dal dottor Alessio Bertini, direttore UO Pronto soccorso e Medicina urgenza dell’Ospedale Maggiore.
Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano per “FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI”; il premio è stato ritirato dalla dottoressa Giorgia Saporetti, direttore della S.C. Qualità e rischio clinico.
Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze per “PRESA IN CARICO DELL’OPERATORE AGGREDITO”; il premio è stato ritirato dall’ingegner Nicola Berti, direttore della UOC Servizio prevenzione e protezione dell’Azienda.
Asl Foggia per“INNOVAZIONE E ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE”; il premio è stato ritirato dalla dottoressa Russo Anna, ufficio stampa Asl Foggia e membro dell’Unità di crisi aziendale.
Redazione Nurse Times
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