Il materiale sarebbe stato sottratto dai ricettari assegnati ai medici dell’Ospedale Misericordia di Grosseto.
I carabinieri del Nas di Livorno e della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura della Repubblica hanno tratto in arresto in flagranza di reato una donna 51enne, operatrice socio-sanitaria, presunta autrice di furto di ricette rosse, sottratte dai ricettari medici del Servizio sanitario regionale. Tali ricettari sono assegnati ai medici dell’Ospedale Misericordia di Grosseto e custoditi in un armadio dell’area ospedaliera.
Nel corso delle perquisizioni, estese allo spogliatoio e all’abitazione della donna, sono stati rinvenute e sottoposte a sequestro numerose ricette non ancora compilate, due timbri di medici ospedalieri e alcune confezioni di specialità medicinali appartenenti alla categoria degli stupefacenti. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Grosseto, avuta la collaborazione degli uffici competenti dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, hanno acquisito i flussi delle prescrizioni di quelle specialità medicinali. I medici prescrittori, interpellati dagli investigatori, hanno dichiarato la non autenticità delle prescrizioni rilasciate a loro nome e firma.
Le successive indagini hanno consentito la ricostruzione di un quadro gravemente indiziario nei confronti della presunta autrice del reato, perdurante da alcuni anni e tale da supportare il provvedimento pre-cautelare adottato dai militari. Il procedimento penale è in fase di indagini preliminari e, pertanto, l’indagata è da ritenersi presunta innocente fino al definitivo accertamento di colpevolezza.
Redazione Nurse Times
- Mancato pagamento del lavoro festivo straordinario: Cassazione dà ragione a tre infermieri dell’Azienda Ospedaliera di Caserta
- Ambulanza in ritardo di due ore: bambina di 12 anni muore a Catanzaro. Aperto fascicolo d’indagine
- Scadenze Pnrr, Gimbe: “Almeno 5 dei 14 obiettivi europei sono in ritardo e l’82% delle risorse non risulta ancora speso”
- Asp Messina, le ferie estive a rischio diventano un caso. Anaao Assomed: “Inammissibile scaricare sul personale le criticità organizzative”
- Anelli (Fnomceo): “Gli oltre 54mila iscritti al semestre filtro di Medicina sono un inno alla professione”
Lascia un commento