La Cgil Fp Lecce e l’assessore regionale alla sanità, Rocco Palese, denunciano un fenomeno in atto da anni: “Pazienti portati via a bordo di pulmini”.
“Noi subiamo in continuazione le incursioni piratesche di tanti medici che lavorano al Nord, i quali vengono in Puglia per visitare pazienti, portandoseli poi nelle strutture sanitarie del Settentrione a bordo di pulmini per sottoporli alle cure”. Lo ha detto all’Agi l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, commentando i dati sulle spese per le prestazioni sanitarie erogate in regime di ricovero a favore dei cittadini pugliesi negli ospedali e cliniche convenzionate del Nord Italia.
Secondo dati ufficiali, in tre anni, dal 2018 al 2020, la Regione Puglia ha speso quasi 700 milioni di euro per la mobilità passiva, meccanismo che esprime l’indice di “fuga” dei cittadini da una regione all’altra per le cure sanitarie. La partenza di pazienti verso il Nord con viaggi organizzati in furgoni e navette, “è un fenomeno ormai consolidato da anni, che si verifica soprattutto nel Foggiano, nel Barese, ma anche nel Salento”, ha rivelato sempre all’Agi il segretario della Cgil Fp di Lecce, Floriano Polimeno.
Redazione Nurse Times
- La dott.ssa Novielli presenta uno studio Cross-Sectional sulla valutazione delle competenze infermieristiche nell’utilizzo delle tecniche di distrazione in ambito pediatrico mediante la scala DIPS
- Tumore al seno: terapie ormonali più efficaci con ormone sintetico dello stress
- All’Irccs di Negrar i primi tre interventi in Italia con nuovo robot Da Vinci “tattile”: consente al chirurgo di “sentire” i tessuti come se operasse con le mani
- La dott.ssa Doronzo presenta la tesi “La violenza nelle relazioni intime: studio trasversale tra gli studenti di infermieristica sulla conoscenza e percezione del fenomeno”
- De Palma (Nursing Up): “San Raffaele, quasi 200 infermieri in fuga. Il quadro che emerge è allarmante”
Lascia un commento