I ricercatori del San Martino di Genova lavorano allo sviluppo di una terapia che promette di fermare sul nascere alcuni tipi di cancro.
Uno studio italiano, pubblicato sul Journal for Immunotherapy for Cancer e condotto dall’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, in collaborazione con l’Istituto di Tecnologie Biomediche del Cnr di Segrate e con l’Università di Genova, certifica i passi avanti compiuti dalla scienza nella corsa verso una cura efficace e definitiva dei tumori. A far ben sperare, i particolare, è la sperimentazione di vaccini mRNA, in grado di disinnescare le formazioni tumorali prima che si trasformino in tumori veri e propri, poi difficili da sconfiggere.
Lo studio è partito dalla considerazione che alcune tipologie di tumori sono in grado di “nascondersi”, diventando invisibili per il sistema immunitario. Pertanto l’idea è fare in modo che il corpo abbia preventivamente sviluppato gli anticorpi adatti a fermare sul nascere il cancro. Appare evidente, infatti, che il tumore non sia in grado di nascondersi alle risposte immunitarie storiche, come ad esempio gli antigeni che si formano in seguito ai vaccini somministrati in età pediatrica.
Il vantaggio è chiaro. Tutti si sono sottoposti a vaccinazioni in età infantile, e sono quindi in possesso di difese che possono essere utilizzate contro alcuni tumori. Il costo per il Sistema sanitario nazionale, inoltre, sarebbe minimo rispetto alle cure somministrate oggi, e dunque sostenibile anche dalle amministrazioni pubbliche. Ora on resta che attendere la sperimentazione sull’uomo.
Redazione Nurse Times
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