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La regione Marche “apre” alla proroga delle graduatorie dei concorsi per infermieri e oss

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Marche, Amici (Comitato Trasparenza e Anticorruzione): "Subito una legge regionale per la proroga delle graduatorie di infermieri e oss"
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Gentile Direttore,

ho letto sul suo quotidiano un articolo (Vedi) sulla mozione presentata il 2 marzo u.s. dal capogruppo di Forza Italia del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Marco  Stella, al Presidente del Consiglio Regionale.

La mozione n. 1213 impegna il Presidente e la Giunta regionale a:

  • farsi parte attiva  presso il Governo per modificare il “Tupi” Testo Unico Pubblico Impiego  di cui al D. Lgs. 165/2001,   prevedendo che la durata delle graduatorie sia di quattro anni e non di due, cosi’ come al momento previsto a seguito della Riforma Madia.” 
  • “ perche’ si proceda con lo scorrimento  della graduatoria del personale OSS del Concorso bandito nel 2021.”.

Secondo le Sentenze della Corte Costituzionale n. 267 del 2022, n. 84 dell’8/03/2022; n. 58 del 31/3/2021; n. 42 del 2021, n. 126 del 2020 (riguardante quest’ultima la Regione Toscana)  “Le disposizioni che  disciplinano i termini di utilizzabilità delle graduatorie concorsuali – le quali rappresentano il provvedimento  conclusivo  delle  procedure  selettive  –  intervenendo  in  materia  di  accesso  al  pubblico impiego  regionale,  rientrano  nella  competenza  legislativa  residuale  regionale  relativa  all’organizzazione amministrativa  del  personale”.  

Per approfondimenti giuridici: Associazione Italiana Costituzionalisti AIC:  “La legislazione regionale sull’accesso all’impiego pubblico tra ambizioni di autonomia e convergenza su obiettivi condivisi dal legislatore statale”  di Gianluca Fasano – Tecnologo istituto di Ricerca ISTC – CNR» (in https://www.osservatorioaic.it/images/rivista/pdf/2020_6_09_Fasano.pdf)

Si potrebbe di conseguenza affermare che  le Regioni  possono  prorogare  le graduatorie dei concorsi degli Infermieri e degli OSS con una Legge regionale.

Come Presidente del Comitato “Trasparenza e Anticorruzione” ed ex  Presidente del Comitato di Partecipazione dei cittadini alla tutela della Salute   dell’Asur Marche, Area Vasta 2, le settimane scorse ho portato all’attenzione dell’Assessore alla Sanità della Giunta Regione Marche e dei Consiglieri Regionali della IV Commissione permanente Sanità (……nonché dei  Segretari Sindacali Regionali CGIL, CISL e UIL) l’orientamento della Corte Costituzionale, chiedendo di valutare l’opportunità di emanare  in tempi brevi  una Legge regionale per disporre la proroga delle Graduatorie dei Concorsi degli Infermieri (….purtroppo nel frattempo  scaduta il 5 Marzo 2023!!) e degli OSS (che scadrà nel Mese di Agosto 2023). 

Com’è noto, il Governo non ha provveduto a prorogare le graduatorie con il Decreto “Milleproroghe”.

L’emanazione della norma regionale avrebbe pertanto garantito di “salvare” la graduatoria degli Infermieri e degli Oss nel caso in cui il Governo italiano non avesse accolto le richieste di emanare una norma Statale di proroga di validità delle graduatorie rivolte dall’Assessore Regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini.

La Regione Marche  si è (…..finalmente)  “aperta” alle mie richieste, attraverso il Presidente del Consiglio Regionale  Avv. Dino Latini.

Abbiamo così iniziato a lavorare insieme per predisporre una proposta di legge regionale che disponga la proroga delle graduatorie dei predetti concorsi.

La Regione Toscana non potrebbe intervenire con una Legge regionale per “Sbloccare la graduatoria del concorso OSS”, prendendo spunto da quanto sta realizzando la Presidenza dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche?

Ricordo al riguardo che esiste per la Regione Toscana un “precedente”  favorevole, considerato che la Sentenza della Corte Costituzionale, 25 giugno 2020, n. 126 sopra citata riguardava questioni di legittimità costituzionale degli artt. 1, comma 3, e 2 della Legge della Regione Toscana 28 giugno 2019, n. 38 (Disposizioni urgenti per il rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro per la sostituzione di personale collocato in quiescenza, del direttore generale e dei direttori. Modifiche alla l. r. 1/2009).

Auguro a tutti gli idonei delle graduatorie italiane degli Infermieri e degli OSS che la storia si concluda a lieto fine, confidando nell’intervento dello Stato e/o delle Regioni Italiane.

Fabio Amici

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