Negli Stati Uniti arriva una nuova arma per combattere la caduta dei capelli, caratteristica di chi è affetto da alopecia areata.
L’americana Food and Drug Administration (Fda) ha approvato il farmaco Litfulo (ritlecitinib), un inibitore orale giornaliero della chinasi che blocca l’attività delle molecole di segnalazione e delle cellule immunitarie ritenute in parte responsabili della perdita di capelli nei pazienti con alopecia areata.
L’alopecia areata è una malattia autoimmune caratterizzata da perdita di capelli a chiazze o completa sul cuoio capelluto, sul viso o sul corpo. Colpisce quasi 7 milioni di persone negli Stati Uniti e circa 147 milioni di persone in tutto il mondo. Può svilupparsi a qualsiasi età, ma quasi il 20% delle diagnosi che avviene prima dei 18 anni.
L’approvazione del farmaco negli Stati Uniti è stata supportata dai risultati positivi dello studio di fase 2b/3 ALLEGRO, che ha arruolato 718 pazienti affetti da alopecia areata con una perdita di capelli pari o superiore al 50%.
Nello studio il 23% dei pazienti trattati con Litfulo 50 mg aveva l’80% o più di copertura dei capelli del cuoio capelluto dopo sei mesi, rispetto all’1,6% nel gruppo placebo, con risultati di efficacia e sicurezza coerenti tra pazienti adolescenti e adulti.
Come sottolinato dalla casa produttrice Pfizer, Litfulo sarà disponibile nelle prossime settimane. Le domande di regolamentazione per il farmaco nell’alopecia areata sono già state presentate per la revisione ai Paesi di tutto il mondo, tra cui Unione Europea, Regno Unito e Giappone.
Leggi l’abstract dello studio
Redazione Nurse Times
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