Sempre più giovani sono attratti dalla possibilità di intraprendere una carriera nelle Forze Armate o nelle Forze di Polizia.
Uno dei temi di maggiore interesse riguarda i requisiti fisici per partecipare a tali concorsi. Nel corso degli anni, i criteri di ammissione hanno subito significative trasformazioni, passando da standard rigidi a parametri più personalizzati e inclusivi. In questo articolo, esploreremo l’evoluzione dei requisiti fisici per i concorsi militari e delle forze di polizia, evidenziando come questa nuova prospettiva abbia aperto opportunità a un numero maggiore di candidati.
I Vecchi Standard Fissi
Fino al 2015, i requisiti fisici per i concorsi militari e delle forze di polizia erano caratterizzati da standard minimi rigidi, fissati dal Codice dell’Ordinamento Militare. L’altezza minima costituiva uno dei parametri fondamentali per i candidati. Ad esempio, per i candidati maschi, l’altezza minima era di 165 cm, mentre per le candidate femmine, era di 161 cm. Questi standard erano applicati uniformemente senza eccezioni, spesso limitando l’accesso a chi non rientrava nei rigidi parametri prestabiliti.
Il Cambiamento del 2015
Tutto cambiò nel 2015, quando l’articolo 635 del Codice dell’Ordinamento Militare fu modificato per abbracciare un’ottica più inclusiva. Con questa riforma, i requisiti fisici per i concorsi militari abbandonarono i vecchi parametri standardizzati a favore di approcci più individualizzati. Questa nuova visione considera la composizione corporea, la forza muscolare e la massa metabolicamente attiva di ciascun candidato, permettendo una maggiore flessibilità nella valutazione delle capacità fisiche.
Vi proponiamo uno stralcio del “Regolamento sui requisiti fisici per l’accesso ai concorsi nelle forze armate, polizia e vigili del fuoco”. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 dicembre 2015, n. 207.
“Regolamento in materia di parametri fisici per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015, n. 2. (15G00224). (GU n.301 del 29-12-2015) Vigente al: 13-1-2016
Art. 3 “Parametri fisici”
1. I candidati dei concorsi per il reclutamento e per l’accesso ai ruoli del personale delle Forze armate, del personale delle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco devono rientrare entro i valori limite di ciascuno dei parametri fisici indicati nella tabella in allegato “A”, correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva e differenziati in relazione al sesso maschile o femminile del candidato. Il predetto allegato “A” costituisce parte integrante del presente regolamento.
2. Al fine di tener conto di eventuali condizioni tecniche o individuali, e’ considerata ammissibile una percentuale di adeguamento dei valori forniti dagli strumenti di misurazione fino a un massimo del dieci per cento rispetto ai valori limite previsti nella tabella di cui al comma 1.
Art. 4. “Disposizioni di adeguamento del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, discendenti dalla legge 12 gennaio 2015, n. 2”
1. Al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 586, comma 1, lettera b), la parola: «statura,» e’ soppressa;
b) al libro quarto, titolo II, capo II, la rubrica della sezione III e’ sostituita dalla seguente: «Requisiti fisici»;
c) l’articolo 587 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 587 (Parametri fisici). – 1. Per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento del personale delle Forze armate i concorrenti devono rientrare nei valori limite di ciascuno dei seguenti parametri fisici:
a) composizione corporea: percentuale di massa grassa nell’organismo non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al 30 per cento per le candidate di sesso femminile;
b) forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per le candidate di sesso femminile;
c) massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo non inferiore al 40 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento per le candidate di sesso femminile.
2. Al fine di tener conto di eventuali condizioni tecniche o individuali, e’ considerata ammissibile una percentuale di adeguamento dei valori forniti dagli strumenti di misurazione fino a un massimo del dieci per cento rispetto ai valori limite indicati al comma 1.»;
ALLEGATO A
Un’Approccio Equilibrato e Inclusivo
Le Forze Armate e le Forze di Polizia hanno abbracciato un approccio più equilibrato, riconoscendo la diversità fisica di ciascun individuo. I nuovi requisiti sono tarati sull’omogeneità corporea di ogni candidato, adattandosi alle caratteristiche specifiche di ciascuno. Questa scelta consente di valutare le capacità fisiche di ogni individuo in modo più preciso e inclusivo, eliminando gli ostacoli imposti dai vecchi standard uniformi.
Un’unicità per tutti i concorsi
Sia prima che dopo il cambiamento del 2015, non esiste una differenziazione significativa tra i requisiti fisici per i diversi concorsi militari e delle forze di polizia. Questi standard sono intesi come generici e valgono per ogni aspirante a una carriera in divisa, indipendentemente dal grado a cui si aspira. Questa uniformità semplifica il processo di valutazione e rende accessibile la possibilità di partecipare a una vasta gamma di carriere nelle forze armate e di polizia.
Conclusioni
Il cambiamento dei requisiti fisici per i concorsi militari e delle forze di polizia rappresenta un passo significativo verso l’inclusività e la valorizzazione della diversità individuale. Abbandonando i vecchi standard fissi, le istituzioni militari hanno aperto le porte a una maggiore partecipazione e hanno riconosciuto l’importanza di considerare le caratteristiche personali di ciascun candidato. Questo approccio equilibrato offre opportunità a una vasta gamma di aspiranti a una carriera in divisa, permettendo loro di dimostrare le proprie capacità e dedizione al servizio della nazione.
Redazione NurseTimes
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