Con l’estate e l’aumento delle attività all’aria aperta, è importante essere consapevoli dei rischi legati alle punture di api e vespe, soprattutto per coloro che possono sviluppare reazioni allergiche. In questo articolo, esamineremo le reazioni allergiche causate dal veleno di questi insetti, i modi per trattare le punture e le precauzioni da prendere per prevenirle.
Le Reazioni Allergiche alle Punture di Api e Vespe
Le punture di api e vespe possono causare una gamma di reazioni, dalla tipica zona di gonfiore e arrossamento a reazioni allergiche gravi. Queste reazioni allergiche coinvolgono circa il 2% della popolazione italiana. Sono principalmente scatenate dalle api (Apis mellifera), vespe (Vespula e Polistes) e occasionalmente dai calabroni (Vespa crabro).
Tipi di Reazioni Allergiche
Nella maggior parte delle persone, una puntura provoca gonfiore, arrossamento ed edema nella zona interessata, che si risolve generalmente entro poche ore o al massimo uno o due giorni. Tuttavia, le reazioni allergiche vere, causate dagli anticorpi IgE, possono essere più gravi. Esistono quattro gradi di reazioni allergiche:
- Grado I (lieve): Si manifesta con orticaria, malessere generale e ansia.
- Grado II (moderato): Comprende orticaria diffusa, sensazione di costrizione toracica, difficoltà respiratorie, vertigini, dolore addominale, nausea e vomito.
- Grado III (grave): Provoca dispnea, difficoltà a deglutire, voce rauca, stato confusionale e ansia.
- Grado IV (shock): Si manifesta con cianosi, calo della pressione sanguigna, incontinenza e perdita di conoscenza.
Trattamento delle Punture di Api e Vespe
Per coloro che non sono allergici, è consigliabile rimuovere il pungiglione (senza schiacciarlo) e disinfettare l’area. Impacchi di ghiaccio e preparazioni consigliate dai farmacisti possono alleviare il gonfiore e il fastidio. In caso di reazione allergica, è cruciale rimuovere il pungiglione e cercare assistenza medica. Gli antistaminici e i cortisonici possono essere somministrati a seconda della gravità, mentre le reazioni gravi richiedono adrenalina.
Diagnosi e Prevenzione dell’Allergia
La diagnosi di allergia al veleno di api e vespe si basa su una storia clinica dettagliata, test allergologici e risultati di laboratorio. L’immunoterapia desensibilizzante, nota come vaccino, può essere raccomandata per coloro che mostrano reazioni allergiche gravi o alto rischio di esposizione. Questo trattamento offre una protezione fino al 95-98%, riducendo drasticamente il rischio di reazioni allergiche gravi.
Precauzioni e Suggerimenti
Le persone allergiche dovrebbero seguire le indicazioni del loro specialista per ridurre il rischio di punture. Portare sempre con sé adrenalina per l’autosomministrazione in caso di emergenza e considerare il vaccino se necessario. Altre precauzioni includono evitare movimenti bruschi in presenza di insetti, controllare nidi attorno a casa, indossare indumenti protettivi e utilizzare repellenti.
Conoscere i rischi delle punture di api e vespe e prendere misure preventive adeguate è fondamentale per godersi l’estate in sicurezza. Per coloro che sono a rischio, la consapevolezza e l’azione possono fare la differenza tra una giornata serena e una potenziale emergenza allergica.
Redazione NurseTimes
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