“Per la prima volta la regione Emilia-Romagna, bandiera della sanità pubblica, inserisce all’interno della delibera sugli accreditamenti la possibilità di attivare dei pronto soccorso per ospedali privati e case di cura private, come accade oggi per le autorizzazioni dei poliambulatori. Questa singolare scelta stride con la riforma sanitaria dell’emergenza-urgenza appena varata dall’assessore Donini. Siamo di fronte al corto circuito tra politica e apparato burocratico?”. Così, in una nota, Valentina Castaldini, consigliere regionale dell’Emilia-Romagna e capogruppo di Forza Italia, nonché coordinatore delle commissioni Pnrr.
“Abituati alla narrazione della Giunta Bonaccini sulla sanità pubblica emiliano-romagnola da difendere a ogni costo, la delibera sull’accreditamento con all’interno l’autorizzazione dei pronto soccorso privati stride e non poco rispetto a quello che fin qui questa Regione ci ha raccontato – dichiara Castaldini -. Inaspettata, questa delibera, che di fatto permette a tutti i presidi ospedalieri privati e alle case di cura in tutta l’Emilia-Romagna di aprire e di vedersi accreditati e autorizzati anche eventuali pronti soccorso. E chi deciderà di farlo, potrà, come accade oggi per le autorizzazioni dei poliambulatori”.
Prossegue Castaldini: “Singolare la decisione senza precedenti per questa Regione, già collaudata in Lombardia e nel Lazio, che apre al privato e lo fa in un momento cruciale per la riforma sanitaria che si sta cercando di portare avanti. Di fronte al dibattito aperto sul ruolo dei Cau e sul loro posizionamento a decongestione dei grandi pronti soccorso o in sostituzione dei piccoli, la Regione sta inserendo un’ulteriore, importante variabile, che va adeguatamente comunicata”.
Conclude Castaldini: “L’Emilia-Romagna vuole aprire ai pronto soccorso privati? Allora Donini ce lo dica chiaramente. Oppure siamo di fronte a un corto circuito fra politica e apparato burocratico? Donini smentisca e modifichi la delibera, che, così com’è, parla chiaro. Oppure spieghi ai cittadini questa importante novità”.
Redazione Nurse Times
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