I militari del Nucleo radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Carini (Palermo), su indicazione della centrale operativa, sono intervenuti presso il punto territoriale d’emergenza (guardia medica) perché un ragazzo di 23 anni, mentre attendeva di essere curato per una ferita alla testa, ha colpito con un pugno al volto un infermiere di 54 anni.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è finito in manette con l’accusa di lesioni personali. L’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo.
Questo il commento di Domenico Amato, segretario regionale di Confintesa Sanità Sicilia: “Esprimo la massima solidarietà all’infermiere aggredito e constato che, dopo innumerevoli comunicati stampa e note sindacali, la gravissima situazione inerente la sicurezza del personale sanitario nei luoghi in cui prestano servizio rimane invariata. Nulla cambia da anni e il personale sanitario continua impotente a dover prestare il proprio servizio senza la minima tutela. Ma siamo in Italia e, fino a quando non ci scapperà il morto, nulla si inizierà a muovere”.
Redazione Nurse Times
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