Home Infermieri Aou Pisana, si sciopera anche per lo spostamento di infermieri e oss
InfermieriNT NewsPolitica & SindacatoRegionaliToscana

Aou Pisana, si sciopera anche per lo spostamento di infermieri e oss

Condividi
Aou Pisana, si sciopera anche per lo spostamento di infermieri e oss
Condividi

Nursind Pisa denuncia la situazione creata dalla politica aziendale di riduzione degli interventi chirurgici.

Anche gli infermieri dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana aderiscono allo sciopero proclamato per oggi, 17 novembre. E in questo caso c’è un motivo in più per protestare: la riduzione degli interventi chirurgici, con spostamento del personale infermieristico e oss in altri reparti. A denunciare la situazione è Daniele Carbocci, segretario territoriale di Nursind Pisa.

“Dopo le sollecitazioni sindacali dovute ai rumor che da giorni giravano in Azienda – afferma Carbocci -, la direzione ha comunicato che a partire dagli ultimi giorni di novembre si ridurranno di oltre il 15% gli interventi chirurgici programmati in Chirurgia generale, Endocrino-chirurgia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Ortopedia (già ridotte, in realtà), con conseguente spostamento di personale infermieristico e oss dai reparti con riduzione di posti letto e dalle sale operatorie personale. Personale che in parte andrà a sostituire 14 infermieri e 30 oss assunti con contratto interinale, i quali saranno licenziati il 30 novembre, e in parte andrà a coprire carenze croniche in molti reparti”.

Prosegue il segretario Nursind: “Gli infermieri sono stanchi di continuare a subire questo trattamento, che mortifica la professionalità acquisita. Si assiste allo spostamento di infermieri con pluriennale esperienza nell’assistenza a pazienti chirurgici in Medicina, o infermieri di sala operatoria nelle corsie di degenza. Nelle intenzioni aziendali questa riduzione dovrebbe finire entro il 15 gennaio 2024, ma i nostri timori sono che non tutte le attività potranno riprendere, proprio in virtù del fatto che molto personale potrebbe non rientrare nelle proprie realtà lavorative se non si procederà a nuove assunzioni”.

Conclude Carbocci: “Siamo molto preoccupati di quello che sta avvenendo in Aoup. Il nostro sospetto è che queste decisioni rientrino in un piano più ampio di riduzione dei servizi che piano piano sta smantellando il Servizio sanitario nazionale. Non vorremmo che le attività chirurgiche minori rientrassero in quel piano di ‘dismissione’ e di spostamento alla sanità privata promosse anche dall’ulteriore finanziamento governativo al privato”.

Redazione Nurse Times

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Aadi: "Reintegrata infermiera sospesa e licenziata perché non vaccinata. Grande vittoria!"
NT News

Infermiera NoVax risarcita 7.000 €: la Sentenza 

Il Tribunale di Roma impone il rispetto del minimo vitale e del...

NT NewsPugliaRegionali

Elezioni RSU in Puglia: la Fials svetta con 11321 voti, Cgil seconda con 6230 voti. Tutti i numeri

Oltre 300mila votanti alle urne per le elezioni RSU Puglia confermano una...

Abusi sessuali su minore disabile: infermiere condannato
Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Otto anni di reclusione per l’infermiere di Riolo Terme: abusò sessualmente di 4 pazienti fragili

Il GUP Janos Barlotti condanna in rito abbreviato un 34enne per abusi sessuali...

CittadinoEducazione SanitariaNT NewsRegionaliSicilia

Hiv, gli inibitori di capside potrebbero “silenziare” il virus per sempre

Gli inibitori del capside, una nuova classe di farmaci antivirali, potrebbero essere...