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12 mggio. Ipasvi La Spezia vicino ai cittadini con un’interessante iniziativa

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In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, che come ogni anno ricade il 12 maggio, giorno della nascita di Florence Nightingale, considerata la fondatrice dell’infermieristica moderna,  si moltiplicano gli eventi che associazioni di categoria e collegi provinciali ipasvi dedicano alla cittadinanza, con l’obiettivo di promuovere l’immagine e le attività degli infermieri. La nostra redazione avvierà un’intensa attività redazionale raccontando e riportando ogni evento che ci verrà segnalato alla seguente mail [email protected].

Il Collegio Ipasvi della provincia spezzina, per questa occasione proporrà una interessante iniziativa aperta a tutti i cittadini.
In leggero anticipo rispetto alla ricorrenza, martedì 10 maggio dalle 17.00 alle 19.00, nei locali di Via Taviani 52 si svolgerà un corso teorico e pratico rivolto ai cittadini sulle principali manovre da fare (e da non fare!) quando si verifica il drammatico evento dell’occlusione delle vie aeree da corpo estraneo.
Una eventualità questa che purtroppo si può manifestare e colpire chiunque, ma soprattutto bambini che consumano dei pasti, si pensi ad esempio alle mense delle scuole pubbliche, esponendoli ad un rischio fortunatamente marginale, ma sempre in agguato, di restare soffocati a causa di un boccone che, invece di transitare in esofago, finisce nelle vie aeree, causando un’occlusione che può essere parziale o addirittura totale mettendo a rischio la vita stessa del malcapitato.
Le manovre di disostruzione delle vie aeree se portate tempestivamente alla vittima possono servire a salvargli la vita.

Il corso proposto dai rappresentanti Ipasvi di La Spezia sarà totalmente gestito da Infermieri esperti del 118 e del dipartimento di emergenza della ASL spezzina in regime di volontariato, offrirà ai partecipanti le principali informazioni che prevedono il riconoscimento della situazione di pericolo e, oltre all’allertamento della centrale 118, illustrerà quali manovre possono permettere di superare i momenti di maggior rischio.
In linea con la campagna posta in essere dalla Federazione Nazionale Collegi IPASVI in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, che per quest’anno ha preparato dei poster, in cui si ricorda la prossimità della figura infermieristica ai cittadini: sempre e comunque presenti, nonostante le condizioni di impiego siano sicuramente meno buone di alcuni anni fa.

iPASVI 12 MAGGIO 1

“La ‘spending review’ ha incisocome ricorda il presidente del collegio Ipasvi di La Spezia Francesco Fallitroppo pesantemente sulla dotazione organica: oggi il numero degli Infermieri in servizio in Italia (sanità pubblica e privata) non solo si è, in molte Regioni, contratto, ma con il blocco del turn over l’età media del personale sanitario si è alzata, e sempre più frequenti sono le inevitabili limitazioni funzionali stabilite dai Medici Competenti.
Nello Spezzino l’età media dei dipendenti ASL con qualifica professionale di Infermiere supera i 50 anni; questo rappresenta certamente un problema, per le condizioni degli stessi dipendenti e per le progressive limitazioni derivanti”.

Falli indica la necessità di istituire nuovi concorsi pubblici per infermieri: “Fra poco, in ASL 5 saranno espletate le procedure per una mobilità, che consentirà a Infermieri già in servizio presso altre Aziende di raggiungere la nostra ASL (se verrà loro concesso il nulla osta, considerate le notevoli difficoltà di tante Regioni).

Come già chiesto a Genova dal Coordinamento regionale ligure dei Collegi IPASVI, un concorso è la sola possibilità per permettere ai giovani laureati di accedere alle ASL e di assicurare il ricambio, abbassando l’età media, così favorendo il rinnovamento necessario”.

Il presidente Falli fa anche il punto della situazione sulla sanità privata spezzina, illustrando i lavori della ‘Consulta Sanità privata’ che attraverso la somministrazione di un questionario conoscitivo sulle realtà occupazionali che ha interessato circa 75 colleghi ha permesso di fotografare realtà che altrimenti rimarrebbero poco conosciute.
“Un numero non molto elevato, ma un discreto inizio che permette al gruppo di lavoro di considerare come partito a tutti gli effetti il lavoro comune.
Naturalmente, e l’invito è rivolto soprattutto ai Colleghi in servizio in quelle strutture dove non ci sono stati riscontri, tutti coloro che lavorano nel settore della Sanità privata possono aderire alla Consulta in ogni istante”.
Noi, come sempre, siamo qui”.

I risultati di questa indagine presente sul sito istituzionale e che vi presentiamo in allegato.

“Per quanto concerne la Sanità privata – continua Falli – ricordiamo a tutti, anche ai cittadini interessati, che sul nostro sito www.ipasvi.laspezia.net è stato pubblicato il risultato del primo questionario sul settore, rivolto agli Infermieri in servizio in questo particolare e importante settore che, nello Spezzino, vede molte famiglie fra gli utenti, e molti professionisti fra i dipendenti”.

Giuseppe Papagni

Allegati

RISULTATI DEL QUESTIONARIO INFERMIERI SETTORE PRIVATO

Poster evento del 10 maggio

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