L’elisoccorso del 118 di Bologna si festeggia il 35° compleanno: dal giugno del 1986 sono state effettuate 30.000 missioni. Tra le missioni, anche la tragedia del Salvemini, l’incidente di Ayrton Senna a Imola e l’esplosione dell’autocisterna a Borgo Panigale il 6 agosto del 2018.
Il servizio nel frattempo è cresciuto, racconta emergency-live.com, infatti da quattro anni l’impiego dell’elisoccorso si è esteso alle 24 ore: l’attività notturna, fino all’agosto 2019 era limitata all’uso delle 17 piazzole illuminate, ma oggi può contare 387 aree di atterraggio. “Siamo impegnati a potenziare ulteriormente l’elisoccorso, perché è davvero un servizio salvavita”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini.
In occassione dell’anniversario il direttore generale dell’Ausl Paolo Bordon ha dichiarato: “donne e uomini, professionisti di grande livello, hanno creduto che l’elicottero potesse essere uno strumento ordinario per gestire situazioni di emergenza. Ora è giusto guardare all’evoluzione di questo servizio che non è dedicato solo all’area metropolitana di Bologna. Di qui gestiamo una fetta importante dell’Emilia-Romagna, utilizzando le competenze presenti in questo ospedale”,
Per il direttore del dipartimento Emergenza dell’Ausl Giovanni Gordini “si è stati capaci di guardare avanti e oggi ci sentiamo capaci di proteggere i cittadini di questa città, di giorno e di notte”.
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