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Venezia, al via la campagna per reclutare medici di famiglia

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Venezia, via alla campagna per reclutare medici di famiglia
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L’iniziativa mira ad arginare la carenza di professionisti a Venezia. Per andare incontro ai camici bianchi che raccoglieranno l’invito si propongono un ambulatorio a condizioni agevolate, assistenza nella ricerca di alloggio e parcheggio gratuito.

A Venezia è stata presentata la campagna nazionale “Dottore, la città più bella del mondo ti aspetta”, promossa dall’Ulss 3 Serenissima in collaborazione con il Comune e con il sostegno della Regione Veneto. Si tratta di un’iniziativa mirata a far fronte alla mancanza di medici di medicina generale sul territorio, problematica che investe l’intero Paese. Un invito a livello nazionale, quindi, affinché anche medici di altre aree geografiche scelgano di accettare un incarico a Venezia e nelle isole dell’Estuario.

Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa in Campo Santi Giovanni e Paolo, di fronte all’Ospedale Civile. In rappresentanza dell’amministrazione comunale è intervenuta la consigliera comunale Francesca Rogliani. Presenti anche l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Edgardo Contato, e i medici coinvolti nell’iniziativa.

Nel corso dell’evento sono stati forniti alcuni dati sulla situazione in essere nel centro storico di Venezia: risultano in attività 45 medici di famiglia, la cui età media è particolarmente alta. Si prevede che una decina di loro lascerà il lavoro entro il 2024: tre sono cessati nelle scorse settimane.

In particolare, è stata sottolineata la criticità per tre ambiti territoriali: il sestiere di San Marco, quello di Castello e l’Isola della Giudecca. L’appello è stato però esteso per la copertura medica a Cannaregio, San Polo, Dorsoduro, Lido e Pellestrina.  

A Venezia, è stato spiegato nel corso della presentazione dell’iniziativa, è ancora più difficile che altrove individuare medici disponibili a esercitare per via dei costi da affrontare per il trasferimento in città. Da qui la proposta dell’Ulss e del Comune: conferire incarichi provvisori di medico di medicina generale per la copertura di ambiti territoriali carenti in centro storico e Isola. Incarichi che, successivamente, potranno diventare a tempo indeterminato secondo la normativa vigente.

Per andare incontro ai professionisti interessati, Azienda sanitaria e amministrazione comunale si impegnano a mettere a disposizione un ambulatorio a canone agevolato, accompagnare i medici nella ricerca di un alloggio, rendere disponibile un parcheggio gratuito alle porte della città.

Nel corso dell’evento è stata illustrata la campagna informativa, lanciata con un video mapping sulla facciata della Scuola Grande di San Marco. L’iniziativa sarà promossa anche attraverso un’apposita grafica in più formati, realizzata dall’artista Lucio Schiavon, che sarà diffusa sui giornali locali e nazionali, anche di settore, sui siti degli ordini professionali, compreso quello dei medici, e attraverso le piattaforme social.

Un codice QrCode rimanda a tutte le informazioni sulle modalità con cui l’azienda sanitaria agevola e sostiene il medico che decida di venire a esercitare a Venezia. I professionisti interessati possono inviare una mail all’indirizzo [email protected], inserendo anche un recapito telefonico.

“E’ un progetto che conferma, ancora una volta, la vocazione della nostra città ad affrontare prima di altri le problematicità che gravano sull’intero Paese – ha detto la consigliera Rogliani, portando i saluti del sindaco Luigi Brugnaro -. Intendiamo dimostrare che, se uniamo le forze, riusciamo a tracciare la strada da perseguire per affrontare quel problema nazionale rappresentato dalla mancanza di medici di medicina generale”.

E ancora: “Si tratta di un tema che sta coinvolgendo, a vari livelli, tutte le aziende sociosanitarie locali italiane, ma che qui a Venezia sta avendo un impatto maggiore a causa della conformazione territoriale della nostra città. Eppure noi veneziani, popolo che nella sua più che millenaria storia ha dato dimostrazione di non arrendersi davanti alle difficoltà, ci siamo rimboccati le maniche”.

Rogliani, ribadendo il lavoro di squadra portato avanti con Ulss e Regione del Veneto ha aggiunto: “Negli ultimi mesi la Giunta comunale ha già dato dimostrazione di voler sostenere questo percorso, perché crediamo che investire nella sanità pubblica rappresenti un’importante risposta che l’amministrazione deve dare ai propri concittadini. Noi ci crediamo e, plaudendo all’importante lavoro dell’Ulss 3, non possiamo che ritenerci un importante tassello in questo progetto”.

Quindi i ringraziamenti: “Grazie ai medici di medicina generale che accoglieranno il nostro appello. A Lucio Schiavon per il suo encomiabile supporto artistico alla campagna. Grazie al direttore Contato e alla dottoressa Busso per la determinazione con cui si stanno impegnando per uscire da una situazione oggettivamente di sofferenza. Grazie alla Regione, che è sempre stata molto attenta ad ascoltare le esigenze del territorio. Ma soprattutto grazie ai tanti medici, infermieri e a tutti coloro che quotidianamente lavorano per garantire a tutti i cittadini veneziani il diritto alla salute”.

Redazione Nurse Times

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