Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di NURSING UP sulla FIRMA dell’ACCORDO SULLE FASCE ECONOMICHE
In data 13/2/2017 alle ore 18.15 Nursing up e UIL hanno firmato in Apran l’accordo sulle fasce economiche, migliorativo di quello presentatoci in precedenza dall’Apran e che era stato condiviso e firmato dalle altre sigle sindacali minoritarie.
Come si legge nel comunicato inviatoci da Cesare Hoffer, Coordinatore Nursing up Prov. Trento si porta a casa un buon risultato:
“Abbiamo dovuto lottare per “difendere“ i 980.000 residui, che nel contratto da noi sottoscritto erano destinati alle finalità del punto 3) sotto riportato.
Con la firma di ieri siamo riusciti inoltre a subordinare alle finalità del punto 3) anche tutti gli ulteriori risparmi (in aggiunta ai 980.000) che deriveranno dall’applicazione dell’accordo sottoscritto il 28/12/2016, il nostro unico intento è sempre stato quello di premiare la professionalità ed il disagio del personale sanitario. Abbiamo ottenuto quanto segue:
- tutto il personale acquisisce una fascia retributiva immediatamente superiore a quella rivestita al 30/4/2016, con decorrenza 1/5/2016 (a marzo, con gli arretrati)
- al personale in servizio che alla data del 30/4/2016 ha maturato almeno tre anni di anzianità, inquadrato nella posizione economica iniziale(fascia 0), è riconosciuta la fascia immediatamente superiore dal 1/5/2016 (a marzo, con gli arretrati)
- come da noi richiesto, tutte le risorse residue sono vincolate al riconoscimento delle funzioni esperte, specialistiche e di coordinamento e all’adeguamento del trattamento indennitario del personale, con particolare riferimento al personale turnista articolato su tre turni ed addetto ai servizi sanitari
- tutte le richieste contenute nelle note a verbale delle varie organizzazioni siondacali, come ad es. il pagamento da noi richiesto della tassa di iscrizione ai collegi e/o quota equivalente per i professionisti che non lo hanno, saranno esaudite esclusivamente con nuove risorse economiche della Provincia
La nostra tenace azione sindacale ha riportato, dopo oltre un mese, l’accordo odierno nei binari del contratto sottoscritto il 28/12/2016, che andava rispettato (pacta sunt servanda!)!!
Abbiamo preteso ed ottenuto, combattendo una dura battaglia, che sia la Giunta provinciale a finanziare ex novo le richieste contenute nelle “note a verbale“, che prima non avevano una specifica copertura economica e si volevano applicare sottraendo di fatto risorse contrattuali già destinate alle finalità dei punti 1,2 e 3!!”
Giuseppe Papagni
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