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Terrore nella RSA: anziano armato minaccia la moglie e scatena il panico!

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Nursing Up: "Pistola puntata contro infermiera del 118. Quanto vale la vita di un operatore sanitario?"
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Un 80enne in preda alla disperazione minaccia di uccidere la moglie in una RSA

Bologna, 16 settembre 2023 – Una tragica situazione si è verificata nella provincia di Bologna lo scorso 13 settembre. Un pensionato di 80 anni è stato denunciato dai Carabinieri per aver minacciato la vita della moglie, residente in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA). L’incidente ha gettato luce su problemi di solitudine e disperazione affrontati da molte persone anziane.

I Carabinieri della Centrale Operativa sono stati allertati dalla RSA dopo che l’uomo armato aveva fatto irruzione nella struttura. Giunto sul posto, l’anziano ha dichiarato di essere entrato con l’intenzione di uccidere sua moglie e poi togliersi la vita, urlando: “Mannaggia a voi Carabinieri che siete arrivati, altrimenti facevo boom boom.”

Secondo quanto riferito, l’anziano si trovava in uno stato di profonda sconforto e isolamento, vivendo da solo senza figli o parenti a casa. Questa solitudine sembra essere stata una delle principali cause del suo atto estremo.

All’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo ha consegnato un revolver marca Smith & Wesson calibro 38 special, pronto a fare fuoco con cinque proiettili nel tamburo. Aveva anche con sé un coltello tascabile.

Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, è stata evitata una tragedia ancora più grande. L’anziano è stato immediatamente ricoverato in una struttura sanitaria per accertamenti.

Questo incidente tragico mette in evidenza la necessità di una maggiore attenzione alla salute mentale degli anziani e alla lotta contro la solitudine che spesso li colpisce. È fondamentale fornire loro il supporto emotivo e l’assistenza necessari per prevenire situazioni simili in futuro.

La RSA ha anche annunciato che prenderà in considerazione misure aggiuntive per rafforzare la sicurezza all’interno della struttura e per offrire ulteriori servizi di supporto psicologico ai suoi ospiti.

In un mondo in cui sempre più anziani vivono da soli, è essenziale promuovere la consapevolezza e fornire risorse per affrontare la solitudine e le sfide mentali che essa comporta.

Redazione NurseTimes

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