La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale elvetico ha deciso di introdurre una tassa di circa 50 franchi (circa 43 euro) per chi decida di recarsi in Pronto Soccorso senza averne realmente bisogno.
I casi di lieve entità, ovvero i codici bianchi ed i codici verdi, non riceveranno più cure gratuite in Svizzera.
Solo i bambini, i pazienti minorenni e coloro che si presenteranno con la prescrizione del proprio medico di famiglia, saranno assistiti gratuitamente dalle strutture ospedaliere. Anche chi sarà successivamente ricoverato non sarà sottoposto a tassazione.
La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha approvato questa iniziativa parlamentare con 17 voti favorevoli e 7 voti contrari.
La CSSS-N, illustra una nota odierna dei servizi parlamentari, ha accolto anche il principio, proposto da un’altra iniziativa parlamentare, di imporre un balzello «per ogni nuova consultazione in uno studio medico o in un ambulatorio ospedaliero».
Sulle due iniziative dovrà ora fornire il proprio benestare l’omologa commissione del Consiglio degli Stati.
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