Dalla Federazione nazionale la richiesta di un intervento che acceleri la ricerca di soluzioni.
Una delegazione della Federazione nazionale Ugl Salute, composta dal segretario confederale Roberta Vlahov, dal segretario Gianluca Giuliano e dai dirigenti Carmelo Urzì e Giuseppe Mesto, ha incontrato la Conferenza delle Regioni, rappresentata dal segretario generale Alessia Grillo. È stata l’occasione per un confronto serrato sul tema del rinnovo dei Ccnl Rsa e Cdr.
Ugl Salute rende noto che è stata riscontrata grande sensibilità su una problematica riguardante moltissimi operatori del settore sociosanitario, da troppi anni in attesa del rinnovo contrattuale. “Abbiamo già proclamato lo stato di agitazione nazionale per tutti gli operatori Aiop-Aris, associazioni datoriali tra le più rappresentative del settore, a causa dello stallo delle trattative e del successivo mancato accordo in sede ministeriale per il tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dalla Legge 146/90, confermando che la Ugl Salute si mobiliterà per una serie di iniziative a tutela di tutti questi professionisti considerati di serie B”, fanno sapere dal sindacato.
E ancora: “Nell’incontro abbiamo sensibilizzato la Conferenza a intervenire rapidamente per trovare soluzioni utili allo sblocco della vertenza e abbiamo riscontrato la massima disponibilità a mantenere un dialogo aperto e costruttivo. La mobilitazione della Ugl non si ferma, poiché riteniamo le attuali posizioni di Aiop-Aris non consone alle giuste rivendicazioni dei lavoratori. Per questo chiediamo un intervento del ministero della Salute, fino a oggi colpevolmente assente”.
Redazione Nurse Times
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