L’azienda ha preso posizione dopo che la Corte dei Conti ha bloccato i fondi per lo sviluppo dell’immunizzante italiano.
“La decisione della Corte non avrà alcun impatto sul regolare proseguimento e svolgimento della fase II del vaccino ReiThera. Per lo svolgimento della fase III, in mancanza di intervento da parte del Governo, Reithera cercherà fonti di finanziamento alternative. Il pronunciamento della Corte dei Conti non riguarda la bontà del progetto o del vaccino, ma aspetti tecnico-giuridici legati al contratto di finanziamento”.
Dopo il blocco deciso dalla Corte dei Conti al finanziamento per la sperimentazione del vaccino anti-Covid ReiThera, l’azienda di Castel Romano ha scritto ai centri che hanno preso parte finora alla sperimentazione, sottolineando che “ReiThera continua, come prima e più di prima, con determinazione e impegno, a credere nel progetto”.
ReiThera, in relazione alla decisione “della Corte dei Conti di bloccare i finanziamenti già decisi dal Governo per un vizio di forma del contratto di sviluppo”, invita quindi a “voler diffondere” questo messaggio “anche ai volontari al fine di tranquillizzarli”. E aggiunge: “Voglio infine ringraziare gli investigatori e i volontari che autonomamente in questi giorni stanno testimoniando la loro esperienza positiva sui media, contribuendo a fare un po’ più di chiarezza sulla realtà del progetto”.
“Il Governo continuerà ad andare avanti nella ricerca – ha assicurato il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti –. Lo farà magari in forme diverse rispetto alla forma usata in passato. Se quel modo non va bene, ce ne saranno altri e lo saprete a breve”.
Redazione Nurse Times
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