Il Tribunale amministrativo ha dato ragione ai dieci ricorrenti, sancendo il diritto di precedenza della mobilità volontaria rispetto alle nuove assunzioni.
La sezione di Reggio Calabria del Tar Calabria, con sentenza n. 539/2018, ha annullato il bando di concorso indetto dal Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” per l’assunzione di 7 infermieri a tempo indeterminato (di cui 3 riservati).
La decisione del Tribunale amministrativo reggino ha dato così ragione ai dieci infermieri calabresi ricorrenti (in servizio a tempo indeterminato fuori regione), che avevano chiesto appunto l’annullamento del bando, previa sospensione dell’efficacia, contestando la futura assegnazione di 4 posti non destinati alla stabilizzazione. Quest’ultima previsione, infatti, viola l’art. 30, comma 2 bis del Testo Unico del Pubblico Impiego, il quale impone di ricorrere alla mobilità volontaria, anche scorrendo le graduatorie di abilità ancora vigenti (nelle quali sono iscritti gli infermieri ricorrenti), prima di procedere alla copertura di posti vacanti tramite nuove assunzioni.
Per effetto di tale sentenza (vedi), gli infermieri che prestano servizio da anni in altre regioni possono ora sperare di tornare a lavorare in Calabria.
Redazione Nurse Times
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