Il primo primo pacemaker invisibile impianto in Italia. Si tratta del Pacemaker Bicamerale MICRA AV Medtronic, totalmente incluso nel corpo umano. L’intervento è stato eseguito questa settimana a Verona.
Il personale della sala di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione dell’U.O.C. di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, diretta dal professor Flavio Ribichini, ha compiuto grande passo avanti nella cardiologia nel nostro paese. Il l team di elettrofisiologia guidato dal dottor Giovanni Morani ha condotto l’operazione. Il team era composto dal dottor Luca Tomasi, la dottoressa Bruna Bolzan e la dottoressa Elena Franchi, oltre che dall’equipe infermieristica.
Quarantotto ore dopo l’intervento, il paziente è tornato a casa. Da casa potrà continuare ad essere seguito dall’ambulatorio Pacemaker dal dottor Ruggero Tomei a distanza grazie alla telemedicina.
«Il viaggio verso la medicina del futuro – ha commentato il dottor Morani su “Verona Sera”– segna una ulteriore importante tappa che ci consentirà di ridurre i rischi di un impianto tradizionale e migliorare decisamente la qualità di vita dei nostri pazienti che non avvertono più la presenza del pacemaker, in quanto il nuovo dispositivo non necessita di cateteri dentro il corpo umano né di tasca pettorale per alloggiamento del dispositivo».
«La collaborazione tra tecnologia d’avanguardia ed eccellenza clinica crea la sinergia necessaria per la realizzazione dei grandi progressi della medicina. Questa sintesi tra ricerca e assistenza, tra industria, università e ospedale è possibile a Verona grazie all’alto livello della medicina pubblica» ha detto il Primario, professor Ribichini.
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