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Presbiopia: la convivenza con le patologie oculari

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Presbiopia: la convivenza con le patologie oculari
Adult woman with eyesight problems reading phone at home
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Rilanciamo un approfondimento sul tema a cura di GVM – Care & Research

Quando si parla di patologie oculari c’è una domanda ricorrente: possono convivere ipermetropia, miopia, astigmatismo e presbiopia? Assolutamente sì, anche perché tra la presbiopia e le prime tre c’è una differenza fondamentale: la presbiopia, ovvero l’incapacità dell’occhio di mettere a fuoco gli oggetti vicini, non è una patologia, ma una condizione perfettamente naturale, che dipende dall’avanzare dell’età.

Miopia e presbiopia – La persona miope può notare con il passare del tempo una sorta di “miglioramento” nella visione: presbiopia e miopia sembrano infatti compensarsi a vicenda. Ma la miopia regredisce con la presbiopia? La risposta è no. Si tratta di un’impressione temporanea, dovuta al fatto che con la miopia lo sviluppo dell’immagine di un oggetto avviene dietro la retina, mentre con la presbiopia avviene davanti a essa. Miopia e presbiopia insieme possono essere corrette con diversi metodi, a seconda della singola situazione: dall’uso di occhiali con lenti bifocali all’intervento chirurgico, che può consistere nell’impianto di lenti intraoculari o nell’utilizzo del laser. Nella persona caratterizzata da miopia, la presbiopia si manifesta di solito un po’ più avanti rispetto allo standard, ovvero intorno ai 40-45 anni.

Ipermetropia e presbiopia – Presbiopia e ipermetropia hanno una caratteristica comune: una visione sfocata degli oggetti vicini. Ma fra ipermetropia e presbiopia vi sono fondamentali differenze: la prima è congenita e potrebbe non manifestarsi fino ai 30 anni, mentre la seconda è il risultato del naturale invecchiamento. La prima è dovuta in genere a un bulbo oculare troppo corto, mentre la seconda è legata all’indurimento del cristallino. Quando emergono i sintomi di presbiopia (a volte prima del tempo), la persona può pensare a un improvviso peggioramento dovuto invece alla coesistenza dei due difetti. Come nel caso precedente, entrambi possono essere corretti.

Astigmatismo e presbiopia – Dal momento che la persona astigmatica non riesce a vedere nitidamente a qualunque distanza, con la presbiopia la visione da vicino peggiora ulteriormente. In questi casi, la presbiopia può emergere prima dei 40 anni. Anche presbiopia e astigmatismo possono essere affrontati contemporaneamente.

Cataratta e presbiopia – Coerente con l’avanzare dell’età è invece la compresenza di cataratta e presbiopia. Per affrontare questa situazione, in cui il cristallino non è solo irrigidito ma anche opacizzato, l’unica scelta è l’intervento chirurgico, che può contemplare la rimozione della cataratta e l’impianto di lenti intraoculari.

Redazione Nurse Times

Fonte: GVM – Care & Research

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