Di seguito la risposta integrale del ministro della salute, Orazio Schillaci, all’interrogazione proposta in aula alla Camera da Giuseppe Castiglione (A-Iv). Il tema è quello dei target nazionali previsti dal Pnrr per case e ospedali di comunità.
“Il Decreto del ministero della Salute 23 maggio 2022, n. 77 (‘Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale’) prevede nel rispetto degli standard identificati, un ospedale di comunità, dotato di 20 posti letto, ogni 100.000 abitanti.
Le risorse a valere sul Pnrr sono destinate alla fase iniziale dell’implementazione dei modelli previsti dalla riforma dell’assistenza territoriale, tenuto conto che non costituiscono il finanziamento totale dell’iniziativa.
Rispetto all’avanzamento finanziario, fermo restando che il programma è performance based, e non un programma di spesa, occorre evidenziare che i dati all’interno del sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato ‘ReGiS’, alimentati da parte dei soggetti attuatori, sono in corso di allineamento in ragione della reale situazione di avanzamento degli interventi.
Aggiungo che il ministero della Salute, mediante la specifica unità di Missione ha supportato i soggetti attuatori, per accompagnarli verso un corretto e coerente caricamento dei dati a sistema.
Entrando più nel merito del quesito posto, segnalo che allo stato attuale, dalla rendicontazione intervenuta al primo trimestre 2023, risultano raggiunti i target nazionali previsti per i due interventi oggetto d’analisi, con particolare riferimento ai target M6C1-00-ITA-6, M6C1-00-ITA-34, riferiti all’approvazione dei progetti idonei per la realizzazione delle gare d’appalto lavori, rispettivamente sia per case della comunità sia per ospedali della comunità, e sono in corso di rilevazione i target M6C1-00-ITA-7, M6C1-00-ITA-35, riferiti all’acquisizione dei CIG (Codice identificativo di gara) per le medesime gare.
Si evidenzia che, come previsto dai cronoprogrammi degli interventi, riportati nei Piani operativi, non si è ancora dato avvio all’esecuzione dei lavori per la realizzazione dei due nuovi modelli, in quanto la stipula dei contratti, a seguito dell’aggiudicazione della gara lavori, è prevista per il quarto trimestre 2023; l’avvio dei lavori avrà inizio tra la fine del 2023 e il 2024.
Rispetto al tema del personale, è previsto uno specifico finanziamento Pnrr di 101 milioni, destinato alle borse di studio per la formazione in medicina generale, che pertanto saranno ulteriori rispetto alle borse previste con le risorse ordinarie.
Vale, infine, la pena di rammentare che già l’art. 1, comma 274, della legge di bilancio per il 2022, aveva autorizzato, al fine di implementare gli standard organizzativi, qualitativi e quantitativi per l’attuazione del Pnrr, la spesa complessiva di 1.015 milioni di euro per il personale da destinare alle case e agli ospedali di comunità. Alla ripartizione di tali risorse tra le Regioni e le Province autonome si è dato corso con decreto di concerto col ministro dell’Economia adottato nello scorso anno”.
Redazione Nurse Times
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