Pescara,14 luglio 2020 – Il cuore di Pescara è grande e ha risposto con generosità al fondo NoiConGliInfermieri, lanciato e finanziato dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) per sostenere tutti i professionisti colpiti duramente dalla
pandemia: un’importante donazione di 10.000 euro è stata elargita da Eneide Lanciaprima, ex infermiera in servizio all’ospedale civile di Pescara.
«So bene quanto amore e quanta passione ci mettano gli infermieri nel loro lavoro – dice Eneide Lanciaprima – e so altrettanto bene quanto sia duro questo mestiere. Posso solo immaginare che cosa possa essere successo in questi mesi terribili nelle terapie intensive. E stato come andare in guerra, con tutti i malati che arrivavano in barella uno dopo l’altro negli
ospedali e gli infermieri ad assisterli, come sempre i primi a entrare in contatto con i pazienti, prima dell’arrivo dei medici e degli altri specialisti.
Per me è stato un colpo troppo forte vedere tutti quegli infermieri che durante la pandemia si sono ammalati o, peggio, che hanno perso la vita per curare altre persone. Le immagini mi hanno toccato il cuore e allora ne ho parlato con mio marito e ho deciso che dovevo fare qualcosa, che dovevo contribuire anche io in nel mio piccolo per donare qualcosa a questi professionisti della sanità.
Il nostro è un lavoro durissimo, una vocazione che senti dentro di te, ma la cosa che più mi rammarica è che non è valorizzata a livello nazionale. Ci voleva una pandemia per far emergere quanto il nostro lavoro sia fondamentale per tutto il sistema sanitario».
«E’ stato un momento difficile – aggiunge Irene Rosini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Pescara – fatto di sacrifici, fatica, dolore, paura, ma anche di emozioni forti nel vedere concretizzati gli sforzi fatti con la guarigione dei pazienti. Ringrazio di cuore tutti i colleghi che si sono adoperati nell’emergenza Covid al di sopra di ogni spirito di
appartenenza e sacrificio. Ho la responsabilità di battermi per la valorizzazione di queste professionalità e per il riconoscimento delle competenze specialistiche e la loro applicazione nei sistemi sanitari. Le nostre competenze, che da sempre appartengono alla professione, ma
che in questa pandemia hanno avuto occasione di essere percepite meglio da tutti, non possono che migliorare la qualità assistenziale, ignorarle non giova a nessuno».
L’amministrazione comunale, per riconoscenza nei confronti degli operatori sanitari dell’ospedale civile, ha approvato di intitolare a Florence Nightingale (1820-1910), fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, la rotatoria tra via Rigopiano, via Caduti di Nassirjia, e Via R. Paolucci oltre ad assegnare benemerenze cittadine a quanti hanno affrontato in prima
linea la pandemia.
Oltre 3 milioni sono stati finora raccolti dalla Federazione nazionale Infermieri attraverso la piattaforma e, dopo le dovute verifiche di congruità delle tante domande pervenute, i fondi sono già a disposizione di molti infermieri colpiti dal virus e ora in riabilitazione; di quelli in quarantena lontano da casa; delle famiglie dei deceduti a causa del virus.
Per accedere alla campagna e donare è attiva la piattaforma
dove sono previste tutte le principali forme di pagamento.
In alternativa, si può donare utilizzando questo IBAN: IT91P0326803204052894671510 (Banca Sella) intestato a Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche usando come causale: Fondo di solidarietà NOI CON GLI INFERMIERI.
La Redazione Nurse Times
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