L’evento è previsto per il 3 marzo in Vaticano. Fissate regole ben precise per partecipare.
Sabato 3 marzo alle 12, nell’aula Paolo VI, in Vaticano, papa Francesco riceverà in udienza privata una delegazione di infermieri guidata dalla Federazione nazionale. In tal modo il Santo Padre intende manifestare ancora una volta la propria vicinanza a una categoria professionale che gli è sempre stata a cuore.
La Prefettura vaticana ha comunicato che sono 6.500 i posti disponibili. Bisognerà pertanto attenersi a regole ben precise per garantire la massima partecipazione all’evento, ma anche la miglior organizzazione dello stesso. Ecco le indicazioni fornite dalla Federazione nazionale e inviate a tutti i Collegi:
- Per ogni Collegio è prevista la possibilità di partecipazione di tutti i membri del Consiglio direttivo, dei Revisori dei conti e un numero, oltre questo, pari all’1% degli iscritti al Collegio.
- Le presenze sono nominative e per questo l’elenco completo, che i Collegi stanno appunto gestendo, deve essere inviato in Federazione entro e non oltre il 2 febbraio 2018.
- Chi avesse interesse a partecipare, quindi, può fare riferimento al proprio Collegio di appartenenza.
In un secondo momento, sarà anche reso noto il protocollo, che il Vaticano indicherà alla Federazione, riguardante tempi di presentazione ai cancelli, necessità di essere muniti di documento di riconoscimento, ecc. Nel caso in cui qualche Collegio non comunicasse entro il 2 febbraio i propri nominativi, i posti a disposizione potranno essere considerati liberi per accettare persone da altri Collegi, anche in soprannumero rispetto alle previsioni. Le spese di trasporto e di eventuale soggiorno dei partecipanti sono a carico del singolo iscritto, oppure del Collegio di appartenenza, qualora decidesse di coprirle.
Fonte: www.ipasvi.it
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